Mischa Barton ricoverata in ospedale, sospetti problemi mentali per l’attrice di The O.C.

Mischa Barton, l'indimenticata Marissa Cooper della serie tv cult "The O.C.", è stata ricoverata in ospedale a causa di quello che il sito americano TMZ ha definito un "comportamento bizzarro", che ha letteralmente sconvolto amici e vicini di casa nella mattinata di giovedì 26 gennaio. Fonti vicine all'interprete 31enne riferiscono che, vestita semplicemente di una camicia e cravatta, avrebbe iniziato a imprecare nel giardino della sua abitazione a West Hollywood, delirando sulla madre (definita "una strega"), sulla distruzione del mondo e su… Ziggy Stardust. A un certo punto si sarebbe addirittura arrampicata sulla recinzione per poi cadere all'indietro urlando: "Oh mio Dio, è finita! Lo sento, ed è arrabbiato!" e ancora: "Lo sapevo, avevo ragione". Sempre secondo TMZ, dopo l'intervento di agenti e vigili del fuoco la Barton sarebbe quindi stata trasportata volontariamente in un ospedale, per essere sottoposta a una valutazione psichiatrica. Il portale ha diffuso alcune fotografie che immortalano la scena, in cui vediamo l'attrice visibilmente sconvolta.

Il precedente nel 2009

Impossibile non ricordare allora l'analogo episodio del 2009, quando venne ricoverata nel reparto psichiatrico del Cedars-Sinai Medical Center. Due anni prima, la Barton era stata arrestata con l'accusa di guida in stato di ebbrezza, possesso di marijuana e guida con patente scaduta. Evidentemente, la fama raggiunta improvvisamente grazie a "The O.C." è stata controproducente per l'attrice, che ha attraversato numerosi momenti difficili, compreso il periodo nero in cui era aumentata sensibilmente di peso. Negli ultimi anni sembrava però tornata in forma e aver superato i problemi nervosi. Nel 2013 aveva dichiarato:

Non sono mai stata un'aspirante suicida. Ero solo stressata e depressa. Ma in un momento del genere basta una svista e ti ritrovi in quella situazione. All'inizio ero profondamente ferita dal trovarmi in un reparto psichiatrico. Poi, però, mi ha obbligata a cambiare vita. Ho accettato di aver bisogno di allontanarmi per un po' dal lavoro, dalla famiglia e da tutto ciò che mi metteva sotto pressione.

I problemi di Mischa, evidentemente, non sono ancora risolti del tutto.