Miss Satine, regina del Burlesque italiana: “Lo consiglierei a Maria De Filippi” (ESCLUSIVA)
Il personaggio del giorno è Silvia Sorrentino, in arte Miss Satine. La perfomer burlesque ha catturato letteralmente l'attenzione durante la manifestazione più importante per la sua arte, la prestigiosa Miss Burlesque Festival di Parigi, classificandosi al terzo posto dietro all'inglese vincitrice, Aurora Galore, e all'olandese Victoria Romanova. Ma resta un terzo posto importantissimo che porta Miss Satine sul tetto d'Europa nell'arte del burlesque, visto che in gara c'erano dodici tra le migliori artiste del continente. Il burlesque nasce come spettacolo satirico nell'Inghilterra del XVIII, riscoperto negli anni Novanta grazie all'ondata culturale dedicata al vintage. Troppo spesso paragonato, a torto, a forme visive ed espressive vicine addirittura alla pornografia, Gossip Fanpage ha contattato Miss Satine per raccogliere le prime impressioni a caldo dopo l'importante vittoria e per alcuni cenni e curiosità sul burlesque.
Cara Miss Satine è un piacere averti qui a Fanpage. Il tuo terzo posto al Paris Burlesque Festival è un riconoscimento importante per il tuo lavoro e per la tua carriera. Come ci si sente ad essere la performer burlesque italiana più apprezzata?
Sto vivendo un momento magico, è una bellissima sensazione perché mi sto rendendo conto che tutti i sacrifici fatti e tutta la mia dedizione stanno portando i risultati sperati. Tutto questo è la riprova che se hai un sogno e ci credi veramente alla fine il sogno si avvera.
Come hai scoperto la passione per il burlesque?
L'ho scoperta quasi per caso, ho visto un video della regina Dita Von teese e me ne sono innamorata. Da li ho cominciato a documentarmi sul burlesque, ho cominciato a seguire dei corsi e a prendere delle lezioni private ed ho capito che, nonostante i miei anni di recitazione e di conduzioni televisive, era il burlesque che a rappresentarmi al 100 %.
Puoi raccontarci una giornata tipo di allenamento? Quanto ti impegna al giorno?
La mia giornata tipo? Colazione alle 7.20, svolgo le mie varie faccende personali ( casa , bimbi ecc) poi ho una stanza dedicata soltanto al mio lavoro, accendo lo stereo, ascolto rigorosamente musica anni '50, e comincio a provare a modificare, ad aggiungere passi alle mie coreografie. Il mio allenamento è costante dedico 2 ore al giorno escluso il weekend. Considero un'allenamento anche le lezioni che do alle mie allieve!!!
Sei l'unica italiana a fare il Bollicine Show, reso famoso da Dita Von Teese. E' lei la tua fonte di ispirazione?
Si, sono l'unica artista italiana a proporlo e ne sono fiera, poichè amo la grande Dita. Mi ispiro moltissimo a lei per quanto riguarda la sensualità che trasmette, ma ci sono altre artiste da cui traggo ispirazione. Artiste un pò più ironiche come ad esempio la bravissima Dirty Martini.
Puoi chiarire le idee a quanti considerino ancora il "burlesque" una forma espressiva volgare?
Il burlesque è una vera e propria forma d'arte molto antica. Le prime Burlesque nascono in Inghilterra già nella seconda metà del 1800, dove le ballerine parodiavano le nobildonne. Viene visto volgare se ad eseguirlo e una performer "volgare", mi spiego meglio: non basta spogliarsi o avere un corsetto per definire uno spettacolo burlesque. In realtà è una forma di spettacolo molto ironica e curata, la cura del dettaglio è fondamentale: i vestiti e gli accessori devono essere ricercati, unici e in tema con l'esibizione scelta. Io personalmente ho affidato la mia immagine alla bravissima corsettista Alige. Ovvio ci si spoglia ma è solo un mezzo per raccontare una storia, una parodia…gli ingredienti base sono ironia sensualità e sopratutto non prendersi mai troppo sul serio.
C'è un personaggio pubblico al quale consiglieresti di studiare l'arte del burlesque?
Alla signora Maria de Filippi per addolcire le sue movenze: sono certa che si divertirebbe tantissimo.