Miss Simpatia: “Moreno mi ha aggredita, ha cercato di spezzarmi le dita”. Lui: “Falso”
UPDATE – ORE 23
Dopo le accuse di aggressione e minacce di Miss Simpatia a Moreno, arriva la risposta di quest'ultimo, inoltrata attraverso la sua pagina Facebook.
"A seguito della pubblicazione di alcune notizie false e gravemente lesive sia del mio onore di uomo che della mia immagine di artista, intendo chiarire questa assurda vicenda. Abbiamo litigato, ma non ci sono state aggressioni, né violenze.Dopo avermi offeso pesantemente, la Signora Piacentini mi ha spinto, io mi sono aggrappato a lei e le ho afferrato una mano per non cadere. Ho dato mandato ai miei avvocati di tutelarmi in sede legale", questa la risposta di Moreno.
Miss Simpatia: "Moreno ha cercato di spezzarmi le dita"
La nota rapper Miss Simpatia, nome d'arte di Sandra Piacentini, denuncia di essere stata aggredita dal collega Moreno. Lo fa con un lunghissimo e a dir poco sconvolgente post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Il fatto sarebbe accaduto a Madrid, durante il viaggio di ritorno da un concerto a Città del Messico.
Secondo il post, Miss Simpatia avrebbe sporto legale denuncia contro l'artista lanciato dalla vittoria alla dodicesima edizione di "Amici"(come proverebbe la lettera postata dalla rapper a commento del post) e lui avrebbe addirittura trascorso alcune ore in carcere. Poche ore prima lei stessa aveva pubblicato un primo messaggio denunciando l'aggressione ma senza specificare il nome, con una foto di lei con un cerotto sull'occhio: "La foto è relativa ad una congiuntivite bruttissima che mi ha preso dal pianto nervoso di tutto ciò che ho subito". Veniamo al racconto dettagliato.
Qui non si tratta di RAP. Di musica o gossip. Ma di V I O L E N Z A e tutela delle donne. È successo a me, ma poteva succedere a te. Poteva succedere a tua sorella, a tua moglie o alla tua ragazza. Ogni giorno succede a milioni di ragazze. E queste cose non devono succedere. Perché solo in Italia, se un personaggio pubblico aggredisce fisicamente una donna su un aereo, la minaccia di morte e di rapirle il figlio di 3 anni, vieni invitata a non denunciare il fatto. E se succede di nuovo? Se dovesse presentarsi sotto casa e picchiarmi? Se dovesse rapire mio figlio? Io devo denunciare. Devo. Devo perché a Madrid, se ho avuto il privilegio di essere protetta, ascoltata e tutelata, è perché altre donne prima di me hanno avuto il coraggio di denunciare, magari a rischio della propria vita. Devo perché è solo grazie a loro, che anche se uscivo terrorizzata dall'aereo, Moreno non abbia continuato ad offendermi, minacciarmi o picchiarmi, come aveva fatto sino a quel momento.
Miss Simpatia: "Moreno mi ha dato della pu**ana"
Prosegue il lungo post:
Ringrazio le autorità spagnole che mi hanno OBBLIGATA a denunciare l'accaduto in Spagna, perché solo ora riconosco che senza il loro aiuto, senza la legge, avrei ceduto alla paura che aveva pietrificato il mio senso civico, che è quella responsabilità che ognuno di noi ha nei confronti dell'altro, in questo sistema che chiamiamo società. Ma che società è un posto dove ti dicono che è inutile denunciare, che le autorità non possono fare niente, che i gli avvocati e i media metteranno tutto a tacere. Forse c'è qualcosa che non va.Ho accettato mio malgrado per placare l'ira di Moreno, convincendo il management e gli organizzatori dell'evento, che si erano subito mostrati contrari, visto l'atteggiamento inquietante da lui mostrato nei loro confronti fin dal suo arrivo. Moreno si è comportato in maniera poco professionale con tutti compresa Barbara Fava. Barbara è una ragazza italiana che lavora a Città del Messico (modella attrice e atleta professionista). Grazie a lei siamo riusciti a girare un videoclip con una famosa casa di produzione del Mexico. La lite tra me e Moreno è scoppiata perché Barbara, stanca dei comportamenti di Moreno, ha telefonato in Universal Italia dove ha un conoscente e ha raccontato cosa combinava in Mexico Moreno. Ogni paese ha i suoi usi, costumi e vanno rispettati. Non si può andare all'estero e pensare di trattare o prendere in giro tutti come accade in Italia. Ad ogni modo Moreno pretendeva di essere difeso da me con Barbara perché aveva paura forse di ripercussioni lavorative. Io mi sono rifiutata al che (questo succedeva in aereo dal ritorno del viaggio in mexico) Moreno ha iniziato a dirmi "sei una puttana" "tuo figlio è un figlio di puttana" , "appena scendiamo dall'aereo ti ammazzo", "meriti di essere stuprata" , "porto via tuo figlio"…. e cose peggiori che non riesco a ripetere.
"Mi ha aggredito, ora non dormo la notte"
La Piacentini ha quindi parlato espressamente di violenza fisica:
Dopo giorni e giorni di insulti da parte di Moreno quando mi ha detto Puttana io ho risposto "tua madre" ovviamente non perché pensavo che la madre sia una puttana ma perché mi ha presa per sfinimento e sono caduta in basso nel rispondere. Questo ha scatenato l'aggressione fisica. Moreno mi ha strappato i capelli, ha cercato di spezzarmi le dita e mi ha infilato in bocca le dita cercando di lesionarmi la bocca. Sono giorni che io ho l'ansia, non riesco ad uscire sola di casa e la notte non dormo. Rivivo ogni momento quelle scene di violenza. Ma non è stato il dolore fisico ha farmi male ma le sue parole contro mio figlio.
"Moreno portato in carcere in Spagna e interrogato"
Nel suo lungo racconto, Miss Simpatia prosegue spiegando come Moreno sarebbe stato interrogato dalle autorità spagnole.
E in tutto questo sono stata fortunata fossero successe in Italia queste cose Moreno non finiva in carcere. Anche se per poche ore. Mi ha aggredita poco prima dell'atterraggio allo scalo di Madrid, minacciandomi di morte in presenza di altri passeggeri (a bordo c'era un italiano Giorgio lo ricordo perfettamente seduto davanti a me… avevo dialogato con questa persona 10 minuti prima. Ha visto Moreno aggredirmi e da buon italiano… è fuggito. Mi ha aiutato invece una ragazza che ha intimato Moreno di smettere.) Il personale di bordo ha chiamato le forze di Polizia spagnole, che lo hanno tradotto in carcere ed interrogato per alcune ore, prima di rilasciarlo. So che in Italia si è più abituati a soprassedere su episodi di violenza sulle donne, ma per fortuna a Madrid c'è una maggiore intolleranza su questi temi. Sono rimasta una notte a Madrid e Moreno dopo essere stato rilasciato dal carcere è piombato nell'albergo dove mi trovavo e ha continuato a molestarmi con chiamate e messaggi nonostante l'avvocato di Moreno lo aveva intimato di smettere. Al mio arrivo in Italia l'Avvocato di Moreno mi ha inviato le scuse da parte di Moreno per il suo comportamento. Ma le scuse non bastano.
"Le donne non sono tutelate in Italia"
Infine, in chiusura del suo lungo post, Sandra Piacentini si rivolge al mercato discografico italiano.
Questa cosa mi ha aperto gli occhi su quanto le donne non siano realmente tutelate in Italia. Ogni giorno una donna in Italia subisce una violenza fisica o psichica ma nessuno denuncia perché tanto sappiamo come vanno le cose. Io però ho deciso di denunciare i fatti. Detto questo il mio ultimo pensiero va al mercato discografico. Mi rendo conto che allo star system discografico italiano non servano artisti ma manichini da programmare secondo necessità, ma almeno verificate che il manichino funzioni correttamente. Io chiedo solo giustizia. Anche in Italia. Nel mio paese. Dove dovrei essere tutelata di più.
Si attende a questo punto la dichiarazione di difesa da parte di Moreno. Ecco l'immagine della denuncia fatta in Spagna.