video suggerito
video suggerito

Monica Bellucci sul catcalling: “Bisogna saper distinguere tra aggressione e complimento”

In una lunga intervista a “La Repubblica”, l’attrice si racconta tra famiglia e affetti, figli che crescono e mondo che cambia. Come la grande attenzione che c’è oggi, dopo il MeToo, su tutto quello che concerne lo spazio delle donne: “Bisogna sempre saper distinguere tra un complimento e un’aggressione. Ciò malgrado questa strada va percorsa fino in fondo”.
22 CONDIVISIONI
Immagine

Monica Bellucci festeggerà 56 anni il prossimo 30 settembre. Per la protagonista ai prossimi Oscar 2021 gli anni passano ma la diva continua a essere un simbolo della bellezza, della grazia e del fascino all'italiana. In una lunga intervista a "La Repubblica", l'attrice si racconta tra famiglia e affetti, figli che crescono e mondo che cambia. Come la grande attenzione che c'è oggi – a quattro anni di distanza dal MeToo – su tutto quello che concerne lo spazio delle donne: "Bisogna sempre saper distinguere tra un complimento e un'aggressione. Ciò malgrado questa strada va percorsa fino in fondo".

Le parole di Monica Bellucci

Una carriera fantastica impersonando quasi trent'anni di carriera tutti i ruoli iconici dell'universo femminile: Cleopatra, Maria Maddalena, Malena la donna del sud.

Da vecchie si può essere meravigliose: l'unico modo per rimanere belle è lavorare sulla sostituzione della bellezza biologica, che è un regalo per cui ringraziare ma destinato a scemare, con quella interiore, di cui siamo i soli artefici. Sopporto ancora le mie rughe ma non condanno i ritocchi estetici se sono ben fatti e ti fanno sentire meglio. È una scelta molto personale e oggi ci sono tante gradazioni possibili.

Monica Bellucci è attualmente sul set di "La befana vien di notte" di Paola Randi dove impersona una strega buona che aiuta i bambini: "E non è certo giovane. L'esperienza acquisita e una fisicità diversa mi consentono di vestire i panni di personaggi che prima non mi avrebbero mai proposto".

Le donne al cinema

La carriera delle donne al cinema è più longeva rispetto agli anni in cui l'attrice ha iniziato: "Sono stati fatti passi importanti", spiega l'attrice.

Oggi anche le attrici che non hanno più la freschezza della giovinezza possono accedere a ruoli prima impensabili e la carriera prosegue anche ben oltre i cinquant'anni. È lo sguardo degli altri e quello che portiamo su noi stesse a essere cambiato: siamo più indipendenti e abbiamo qualcosa da dire anche al di fuori dall'ambiente domestico. Ma questo avviene con molta lentezza anche se ci sono già piccole aperture. E lascia morti e feriti sul campo.

E sul rapporto con gli uomini: "Non voglio la guerra. Né vado in battaglia contro il testosterone (ride, ndr). Cerco la comunicazione, penso sia necessaria: i maschi hanno imparato ad accettare la loro parte femminile senza vergognarsi – cucinano, portano i bambini al parco e cambiano i pannolini – e noi oggi possiamo accedere a qualunque lavoro senza doverci nascondere". E ancora Monica Bellucci osserva come il momento sia topico per tutta la categoria: "C'è una rivoluzione sociale in atto e la transizione è difficile, però ognuno può imparare a esprimere parte della propria personalità fino ad ora inesplorata. Da soli o insieme".

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views