Morte Taricone, parla il padre della Smutniak: “Riaprite il caso”
Il generale Zenon Smutniak non si da ancora pace e manifesta il dolore ancora vivo per la morte dell'ex compagno di sua figlia Kasia, Pietro Taricone, sulle pagine del settimanale DiPiù: "Quel giorno del maledetto incidente con il paracadute me lo ricordo ancora e non so farmene una ragione. Troppe domande". È felice di diventare nonno per la seconda volta, dopo la nascita della primogenita Sophie Taricone, ma il pensiero di quel triste giorno in cui l'ex concorrente del Grande Fratello si buttò dall'aereo per uno dei suoi soliti voli lo annienta tutt'oggi.
Non riesce a capacitarsi di come sia successo e desidera ancora fare luce sulla dinamica dell'incidente che, a suo parere, è stata affrontata in modo troppo superficiale: "Penso spesso a quel ragazzo con tanta energia e da quel giorno non mi do pace. L'incidente è stato archiviato troppo in fretta. Non si sa niente". Sono passati quasi quattro anni, ma la sofferenza per la sua perdita non si assopisce e tende ad oscurare anche un momento di estrema felicità come quello attuale, durante il quale dovrebbe solo dedicare le sue forze e le sue attenzioni alla seconda gravidanza di Kasia, che sta per diventare di nuovo genitore con il suo compagno Domenico Procacci.