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Morto il re dell’Arabia Saudita: Elisabetta II è la regina più anziana del mondo

Festeggerà gli 89 anni il prossimo 21 aprile ed è sul trono britannico dal 1952. Elisabetta di Windsor guida la carica dei monarchi “veterani”, capace di adattarsi a decenni di cambiamenti culturali e, al contempo, rimanere sempre se stessa.
A cura di Valeria Morini
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L'Arabia Saudita piange la scomparsa del sovrano Abdullah bin Abdulaziz Al Saud, morto all'età di 90 anni. Nel ricchissimo regno mediorientale, retto dalla stessa dinastia di religione sunnita sin dalla fondazione del Paese (nel 1932), ci si prepara dunque al passaggio di consegne. Neppure l'erede al trono è esattamente di primo pelo, dal momento che il fratellastro di Abdullah, Salman, ha già quasi 80 anni. Ad ogni modo, la scomparsa del defunto re fa sì che la regnante più anziana del mondo sia ora Elisabetta II di Windsor.

Sul trono da 63 anni

Nata il 21 aprile 1926, la sovrana del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, si prepara a festeggiare gli 89 anni di età e siede sul trono britannico da ben sessantatre anni fa, da quel 2 febbraio 1952. Decana delle maestà più attempate, Elisabetta è comunque in buona compagnia dal momento che sono altri sette i sovrani che hanno superato l'ottantina (tra cui l'imperatore del Giappone e il re della Thailandia). Al mondo restano oggi meno di trenta monarchie, eppure addirittura un quarto dei circa duecento Paesi esistenti hanno un re come proprio capo di stato. Il motivo è semplice: sedici nazioni del Commonwealth (ciò che resta dell'impero coloniale inglese, dal Canada all'Australia) riconosce la sovranità di Elisabetta II, che quindi ha ben 125 milioni di sudditi.

Regina per caso

E pensare che Elisabetta non era nata per diventare regina. Il padre Giorgio VI prese le redini del trono inglese soltanto dopo che il legittimo sovrano Edoardo VIII abdicò per seguire le ragioni del cuore e sposare la divorziata Wallis Simpson. Il suo regno è il più lungo della storia d'Inghilterra dopo quello regina Vittoria, in carica per 63 anni, 7 mesi e 2 giorni. In questi sei decenni, ne è passata di acqua sotto i ponti: dalla Swinging London agli anni controversi della Thatcher, sono mutati i governi, le ideologie, le mode, le rivoluzioni culturali. Solo lei è rimasta sempre lì, seduta su quel trono, quasi a sembrare immortale. Infischiandosene dei detrattori (vedi la leggendaria presa per i fondelli ai tempi del punk) e adattandosi abilmente ai cambiamenti e alle evoluzioni (alla faccia di chi la considera una conservatrice, ha addirittura aperto un account twitter), ma rimanendo, in fin dei conti, sempre uguale a se stessa.

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