Muore il paparazzo e Justin Bieber chiede leggi più severe a tutela dei vip
Soltanto ieri c'è stata la tragica morte del paparazzo che, inseguendo la sua Ferrari, è stato travolto da un'auto proveniente dalla corsia opposta e Justin Bieber riesce a trovare il tempo, e soprattutto la voglia e l'umore, di assistere alla partita dei suoi Los Angeles Clippers. Poche parole di cordoglio nei confronti del povero lavoratore dello spettacolo, mentre è bene attento a cogliere l'occasione di invocare leggi più severe contro gli scatti selvaggi nei confronti dei vip.
Che questa tragedia serva a fare approvare finalmente una legge che protegga la vita e la sicurezza di celebrita' e poliziotti, di gente del pubblico che non c'entra niente e degli stessi fotografi.
Chris Guerra, 27 anni, questo il nome e l'età del paparazzo ucciso, era convinto che Justin Bieber fosse seduto sul lato passeggero. La tragedia è beffarda, visto che la popstar aveva prestato il bolide a due suoi amici di fiducia. Fa scalpore e sdegno il tweet di Miley Cyrus: "La mamma ti insegna da bambino che non si gioca in strada". Un tweet irresponsabile che mostra come il successo, in una così giovane età, non regala ancora il peso giusto alle parole e il rispetto per una vita che non c'è più.