Nancy Brilli: “Con Roy non è ancora finita, ma 52 anni ho la necessità di fare il punto”
Il matrimonio tra Roy De Vita e Nancy Brilli potrebbe non essere mai celebrato. Dopo il rifiuto del noto chirurgo, anche l’attrice sembrerebbe aver cambiato idea. Intervistata dal settimanale “Grazia”, la diva fa il punto della loro storia d’amore.
La relazione con De Vita dura da 15 anni. Entrambi genitori di figli nati da precedenti relazioni, Nancy e Roy non si sono sposati. Oggi l’attrice sembrerebbe essersene fatta una ragione, e ammette che il loro resta un legame fortissimo:
Tra noi non è ancora finita. Abbiamo fatto le vacanze insieme e conviviamo in questa casa cercando di capire che direzione prenderà il nostro rapporto che dura da 15 anni. Abbiamo un legame molto forte. Anche Roy ha un figlio, Andrea, da una sua precedente relazione: ha la stessa età del mio Chicco e i due ragazzi si adorano. Mio figlio è molto legato anche a Matteo, che il mio ex Luca Manfredi ha avuto da un'altra compagna. È bello vederli crescere tutti insieme come fratelli.
Il matrimonio che sognava non è più tra i suoi progetti:
Che cosa vuole che le dica… Dopo due divorzi forse ho archiviato l'idea del matrimonio. Arrivata a 52 anni, e con tutto quello che ho passato, sento semmai la necessità di fare il punto per capire quanto conta il lavoro e quanto la vita.
La maternità e il “miracolo” della nascita di Chicco
Nancy Brilli è la madre di Chicco, bambino che credeva non sarebbe mai nato. I medici che la tenevano in cura in quel periodo le dissero che era sterile e che non avrebbe potuto diventare madre. Il piccolo è arrivato a sorpresa, e con enorme gioia dell’attrice:
Il lavoro non dà la felicità. È importantissimo, un piacere forte, ma la vita privata conta molto di più. Quando è nato Chicco ho rinunciato a un importante progetto internazionale per stargli vicino: si figuri, i medici mi avevano detto che ero sterile, e dopo che si è compiuto il miracolo, non volevo perdermi nemmeno un secondo della crescita del bambino. Le confesso che ne sognavo tanti. Oggi ho incanalato il mio forte istinto materno nel lavoro e nei rapporti personali. Considero i colleghi, il pubblico, gli amici un po' come gli altri figli che non ho avuto.
E infine ammette che il tempo non la spaventa: “La vecchiaia non mi spaventa. Ripeto la mia età perché sono orgogliosa di avercela fatta, ho superato tante prove e sono ancora qui, decisa a godermi la maturità”. A 52 anni, del resto, come potrebbe?