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Nancy Brilli è troppo sexy per essere la testimonial del Vaticano, è polemica (VIDEO)

Nancy Brilli è la protagonista di un video che promuove un’iniziativa del Vaticano, rivolta al mondo femminile. L’attrice, però, è stata reputata troppo sexy. Dopo una pioggia di critiche, la versione inglese della clip è stata rimossa.
A cura di D.S.
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E fu così che Nancy Brilli fece storcere il naso ai cattolici. Il Vaticano si è impegnato in un'iniziativa denominata #LifeOfWomen tramite la quale ha invitato le donne ad esprimere il loro punto di vista, circa le priorità del mondo femminile. Come testimonial è stata scelta Nancy Brilli, che ha realizzato un breve video che è poi diventato l'oggetto del contendere. Nella clip, la Brilli chiede alle donne quanto spesso si chiedano: "Chi sei? Che fai? Cosa pensi di te in quanto donna?". Poi, le invita ad inviare un video di 60 secondi che le rappresenti. I prescelti verranno inclusi in un montaggio e mandati in onda nel corso di un incontro durante il quale, cardinali e vescovi parleranno dei problemi delle donne. Nel video, Nancy Brilli spiega:

"Al Pontificio Consiglio della Cultura in Vaticano, ispirandosi all'apertura di Papa Francesco e sotto la direzione del cardinale Ravasi, stanno riflettendo sulle culture femminili e sullo spazio delle donne nella società di oggi, tra uguaglianza e differenza. A che punto ci troviamo come donne? Sono certa che ti sei chiesta molte volte: "Chi sei, cosa fai, cosa pensi rispetto al tuo essere donna?" Alla tua forza, alle tue difficoltà, al tuo corpo e alla tua vita spirituale. Se vuoi, puoi condividere il tuo punto di vista. Raccontalo in un filmato di meno di un minuto oppure fissalo in una foto. […] Potrà essere selezionato per far parte della serata d'apertura di un grande incontro di cardinali e vescovi al teatro Argentina di Roma, a febbraio 2015″.

La Chiesa, insomma, sembrerebbe pronta ad aprire la porta alle donne, perché possano mettere le loro abilità al servizio della comunità. Due aspetti di questa iniziativa sono stati aspramente criticati. Innanzitutto la biondissima attrice, è stata reputata troppo sexy per farsi portavoce di qualcosa che porti la firma del Vaticano. Come riportato dal Daily Mail, Phyllis Zagano dell'Hofstra University ha dichiarato al National Catholic Reporter:

"Cosa gli è saltato in mente? L'ovvia logica de "il sesso vende" è ormai stata superata nelle nazioni sviluppate ed è totalmente inaccettabile. Mettere in evidenza una portavoce stereotipata non è il modo giusto per chiedere i contributi delle donne alla causa".

La sociologa Consuela Corradi è una delle 15 donne che hanno consigliato il cardinale Ravasi sull'iniziativa. Ha trovato le critiche inappropriate:

"Se avessimo scelto una donna brutta, il messaggio sarebbe cambiato? Non credo proprio".

Inoltre, è stato sottolineato che le donne a cui il Vaticano dovrebbe parlare sono quelle che soffrono la povertà, subiscono violenza o si trovano ad affrontare il dramma della guerra. Queste donne, molto probabilmente, non avranno uno smartphone per poter inviare un video. Si è innescata così, una forte polemica fatta di commenti al vetriolo. Le critiche sono arrivate a tal punto che la versione inglese del video è stata rimossa.

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