Nancy Brilli litiga con un vigile al gay pride di Roma
Oggi è stata la giornata dedicata al gay pride di Roma, la manifestazione che quest'anno assume, forse, da un punto di vista simbolico un valore ancor superiore rispetto a quanto ne avesse già avuta gli altri anni, essendo il 2016 l'anno in cui le unioni civili e l'estensione dei diritti a tutti i tipi di coppie sia diventata realtà anche in Italia. Eppure, trattandosi di una grande manifestazione, che ha l'obiettivo di accogliere decine di migliaia di partecipanti, è abbastanza prevedibile che la cosa rischi di comportare conseguenze sull'ordine pubblico e sul traffico.
A farne le spese, in questi termini, oggi è stata Nancy Brilli. L'attrice romana ha documentato su Twitter la sua esperienza con un agente del traffico, che evidenetemente non si è dimostrato proprio gentile e professionale nei suoi confronti. L'attrice ha pubblicato due tweet in cui ha descritto l'alterco accadutole proprio con un ausiliare del traffico capitolino. La Brilli si trovava evidentemente in macchina, bloccata nel traffico e costretta a una deviazione non prevista sul percorso, proprio a causa dell'ostruzionismo da parte del corteo.
L'attrice avrebbe quindi chiesto lumi al vigile, provando ad informarsi su cosa stesse accadendo e come dovesse comportarsi, senza ricevere alcun tipo di risposta se non qualcosa di evasivo e poco educato: "Chiedo gentilmente da dove posso passare, e mi risponde "Che vo' da me,so' sti gay,se levi de mezzo"?!?Ma perchè?!?". Il tweet è corredato da tanto di fotografia del vigile, naturalmente con il volto oscurato.
Poi Nancy Brilli, con educazione ma rabbia, pubblica anche un secondo tweet in cui racconta del secondo tempo della storia, ovvero di quando il vigile ha aggiunto volesse farle una contravvenzione. A suo modo di vedere, senza ragione: