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Nancy Brilli: “Mi sono sposata due volte ma non ho talento per la famiglia”

Un’intervista fiume in cui racconta la sua vita affettiva, i matrimoni e la sua famiglia: “Sono una gatta selvatica, se mi prendi contropelo come minimo soffio”. E sui due matrimoni con Massimo Ghini e Luca Manfredi: “A 53 anni la famiglia non è detto che debba essere quella canonica”.
A cura di G.D.
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Nancy Brilli, l'attrice 52enne romana, è stata intervistata dal Corriere della Sera. Una lunga chiacchierata sulla sua vita e sulla sua carriera, gli affetti, la famiglia, un obiettivo che l'attrice si è sempre posta ma che non è mai riuscita a perseguire fino in fondo. "Non ho il talento per la famiglia", dice a Valerio Cappelli mentre fa il punto dei suoi due matrimoni, il primo con l'attore Massimo Ghini, il secondo con Luca Manfredi, figlio dell'attore Nino, da cui è nato Francesco che oggi ha 17 anni.

Perdendo mamma sono stata in seguito alla ricerca della costruzione di una famiglia. Evidentemente non ho un grande talento. Sono stata sposata due volte: la prima con Massimo Ghini, ci siamo conosciuti su un set, entrò sbagliando camerino, eravamo entrambi in mutande. La seconda con Luca Manfredi, da cui ho avuto Francesco che ha 17 anni. Non sono il tipo di madre amica del proprio figlio, credo di avergli dato solidità. Massimo e Luca hanno madri forti: in realtà ho sposato loro. Scherzo, ma spesso sono andata a cercare la figura genitoriale. A quasi 53 anni la famiglia non è detto che debba essere quella canonica, anzi, quasi mai lo è. La famiglia sono gli amici che ti vogliono bene, persone insospettabili che entrano nella tua vita e diventano un riferimento forte, ti accettano come sei veramente.

La storia con Roy De Vita

Nancy Brilli ha avuto una storia molto importante con il chirurgo plastico Roy De Vita, un rapporto durato 15 anni, quello in cui lei si è sentita molto più presa.

Un rapporto di 15 anni molto importante, quello in cui mi sono impegnata di più. Abbiamo dato grande peso al patrimonio affettivo dei figli. Conobbi Roy quando mi tolse una cicatrice per un intervento che sembravo Frankenstein. Avevo cisti di sangue. Sono stata imbottita di antidolorifici nella mia vita d’adulta. Ho avuto un tumore da una cisti gigante, degenerata: il mio trentesimo compleanno lo passai in clinica.

"Cresciuta con mia nonna, mi tosarono i capelli"

Nancy Brilli è cresciuta con la nonna paterna e con le zie: "Quando guardo foto di mia madre è come se guardassi una sconosciuta. E mi spiace. Se perdi il ricordo della persona, la perdi".

L'adolescenza è stato il periodo più brutto della mia vita. Sono cresciuta con mia nonna paterna e delle zie. Avevo l’endometriosi e non lo sapevo. Mia nonna con la fidanzata di allora di mio padre (un diplomatico e dirigente d’azienda che non c’era mai: non credo si sia mai reso conto di quanto ci sia mancato, a me e a mio fratello), mi tagliarono i capelli, mi tosarono come una pecora, divennero crespi. Sembra una scemenza ma non lo è. Una prepotenza, una violenza…Mia nonna indossava gli abiti di mia madre, fece un défilé per mostrarmi come se li era aggiustati.

Nancy Brilli scappò via di casa a 18 anni e un'altra volta ancora, è sempre stata uno spirito libero: "Una gatta selvatica, se mi prendi contropelo come minimo soffio".

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