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Naomi Campbell vittima di razzismo: “Cacciata da un hotel perché ho la pelle nera”

La super top model ha denunciato il tutto in un’intervista al periodico francese Paris Match. La Campbell, inserita tra le 50 donne più belle al mondo dalla rivista People, sarebbe stata respinta dall’hotel nel Sud della Francia: “Ero con un mio amico, non ci hanno fatto entrare per il colore della nostra pelle”.
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"Sono stata cacciata da un albergo perché sono nera": la top model Naomi Campbell denuncia in un'intervista pubblicata dal periodico francese Paris Match un episodio di razzismo. Il tutto, stando al racconto fornito dalla Campbell, sarebbe accaduto in un hotel al Sud della Francia. La top model, tuttavia, non ha fornito il nome dell'albergo. La notizia in queste ore sta facendo il giro del mondo.

Gravissima l'accusa nei confronti della struttura: "Mentre mi trovavo in una città della Francia del Sud durante il periodo del Festival di Cannes, sono stata invitata a un evento che si teneva in un hotel di cui non farò il nome – ha spiegato la "venere nera" al periodico francese – Il ragazzo all'ingresso dell'albergo ha finto che la struttura fosse al completo, ma invece ha lasciato passare altre persone. Non volevano che io e il mio amico entrassimo nell'hotel a causa del colore della nostra pelle".

"Un episodio rivoltante" tuona senza mezzi termini la modella e attrice britannica, inserita anche  dalla rivista People tra le 50 donne più belle del mondo. La top model ha deciso di raccontare l'episodio perché "la mia è una sfida permanente. La parola diversità è ovunque oggi, ma non era così quando ho iniziato. Ho sempre desiderato che le persone fossero trattate in modo equo, ma non è sempre cosi. Io continuerò a far sentire la mia voce".

L'impegno di Naomi Campbell in tema di diritti civili è noto e non è la prima volta che la modella si schiera pubblicamente contro atteggiamenti discriminatori. Nel 2013 aveva puntato il dito proprio sul mondo delle passerelle, denunciando quella che a suo parere era un'evidente disparità di trattamento dovuto al colore della pelle: "Le statistiche sono scioccanti – aveva affermato nel corso di un'intervista Tv – è davvero sconfortante. Dovrebbe essere una questione di bellezza, non di colore della pelle. Se una ragazza ha il talento necessario, dovrebbe avere l'opportunità di fare questo lavoro". 

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