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Nicola Savino difende Ilary Blasi, Fabrizio Corona attacca: “Mio padre disse che eri incapace”

Fabrizio Corona all’attacco di Nicola Savino, il conduttore de Le Iene che in trasmissione, giocando con la Gialappa’s Band aveva preso le difese di Ilary Blasi, dopo lo scontro al GF di qualche giorno fa, accusando lo stesso Corone, che in alcune storie di Instagram lo ha duramente attaccato ripescando fatti di tanti anni fa.
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Ancora Fabrizio Corona, e ancora polemiche a seguito della lite avvenuta qualche giorno fa durante il Grande Fratello Vip, quando il fotografo e Ilary Blasi sono arrivati allo scontro in diretta durante la puntata, per fatti che riguardano una storia di tanti anni fa e che coinvolgevano sia la conduttrice che il marito Francesco Totti. Ieri, sera, però, in studio alle Iene, Nicola Savino e tutta la redazione hanno preso le parti della Blasi, che è stata conduttrice del programma, e a un certo punto il conduttore ha detto: "Bisogna capirlo, Corona è nervoso, sta collezionando tutti i tipi di reati, gli manca solo l’abigeato, il furto di bestiame".

Una frase che aggiunta alla presa di posizione non è piaciuta a Corona, che è in giro per Napoli come spiega in quelle Instagram Stories da cui ha rilanciato contro la trasmissione e offendendo lo stesso Savino: "Anche ieri sera protagonista alle Iene, c'era quel coso, piccolo, nano, tale Nicola Favino, Panino, Nicola non ricordo. Vabbè che mi hanno insultato, dicendo che ho fatto una marea di reati, che loro sono dalla parte di Ilary Blasi, gli unici perché manco Mediaset si è schierata" dice nel videoselfie prima di attaccare direttamente Savino: "Ma la mia domanda è: ma questo, che fa programmi che non guarda nessuno, tutti programmi che  fanno flop, non hanno qualità artistica, non è bello, non sa cantare, perché è il conduttore di tutti questi programmi? Forse perché si eleva a intellettuale nel suo programma radio mattutino in cui dispensa consigli filosofici e dice ciò che è giusto e ciò che è sbagliato secondo una morale, che in confronto quella di Gramellini non è morale".

A quel punto è andato sul personale, ricordandosi chi fosse il suo interlocutore e ricordando episodi passati: "Caro Nicola ti vorrei ricordare, tanti anni fa, quando lavoravi con mio padre, che a detta di tutti è stato il più grande giornalista italiano, che ti disse ‘Mi dispiace ma non puoi lavorare con noi perché non sei capace di fare tutti, ai tempi facevi l'autore. Detto questo grazie alle Iene per la continua pubblicità, io vado avanti, le mie cose vanno sempre meglio. Ci vediamo alle Iene, perché so che parlerete di me, come al solito". Per adesso il conduttore non ha ancora replicato.

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