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Oney Tapia: “Diventare cieco è stata una benedizione, sono più coraggioso e sensibile”

L’atleta paralimpico, in un’intervista rilasciata a Diva e Donna, rivela quanto l’incidente del 2011 che ha completamente stravolto la sua vita, da sventura si sia trasformato in una grande possibilità.
A cura di Andrea Parrella
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Oney Tapia è sicuramente uno dei personaggi più in vista di questa stagione televisiva, con la sua splendida storia arrivata fino a Ballando con le Stelle. Dopo le paralimpiadi, lo sportivo rimasto vittima di cecità dopo un incidente nel 2011 è riuscito a rialzarsi, continuando con l'attività sportiva (prima era un giocatore di baseball) trovando la sua dimensione con il lancio del peso. Ma nelle ultime settimana sta sorprendendo tutti con la sua partecipazione al programma di Milly Carlucci. In un'intervista a Diva e Donna ha raccontato il periodo subito successivo all'incidente, momenti molto duri, che ha superato riscoprendo se stesso:

Sul momento, ho avuto una reazione di sconforto, ma poi mi sono messo il cuore in pace e ho deciso di ripartire. Non vedo più con gli occhi ma attraverso le mani, le sensazioni ho imparato a conoscere la mia mente, il mio corpo, il mio olfatto. Ora faccio il doppio di quello che facevo prima.

Sulla sua esperienza a Ballando si dice sorpreso di quanto stia riuscendo a fare sul palco, nonostante le sua qualità naturali: "Ho il ritmo nel sangue da buon cubano ma qui è diverso, non ho mai partecipato a un programma così importante. Ancora una volta mi metto in gioco, scopro che posso fare tante cose e che i limiti non esistono. E poi voglio dire alle persone disabili di non smettere di sognare perché i sogni sono le ali per volare". Ha inoltre dichiarato che la sventura di quell'incidente si è rivelata un vero momento di svolta per la sua vita: "Diventare cieco è stata una benedizione, qualcosa doveva cambiare, è morta una persona e ne è nata un'altra, molto più coraggiosa e sensibile".

Come è diventato cieco Oney Tapia

Oney Tapia non è cieco dalla nascita, bensì dal 2011, quando un incidente sul lavoro lo ha costretto, improvvisamente, a cambiare la sua vita. Prima giocatore di baseball e giardiniere, il 25 maggio del 2011, proprio mentre sta svolgendo il suo lavoro, resta vittima dell’incidente che gli è costata la vista. Tapia lo ha raccontato in un'intervista a Visto, l’incidente gli è capitato mentre stava abbattendo un albero di 50 metri: “Il tronco, piegato dal taglio, mi è caduto addosso. Mi ha colpito sul viso, all’altezza degli occhi. E la violenza dell’urto mi ha provocato lo scoppio di entrambi i bulbi oculari“

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