Ornella Vanoni: “Napoletani figli di put..na”. Poi la smentita
AGGIORNAMENTO 3/3/15 – Ornella Vanoni rettifica le sue dichiarazioni rilasciate durante la conferenza stampa di "Ma che bella sorpresa" e chiarisce l'equivoco sul suo profilo ufficiale Facebook. "Il 9 marzo sarà a Napoli, all'Augusteo, proprio perché amo questa città", prosegue rivelando del suo rapporto speciale con Napoli e poi chiarisce: "Napoletani figli di puttana? Possibile che non sia chiaro il senso in cui l'ho detto? Mi scuso per l’espressione che ho scelto, ma ciò che intendevo mettere in evidenza è la loro ironia, la scaltrezza, la furbizia, qualcuno come sinonimo potrebbe dire "simpatiche canaglie"… Come i Brasiliani..". Poi la chiosa: "A presto Napoli, sono pazza di te".
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Si tratta di un'affermazione che farà discutere, e non poco, quella pronunciata da una Ornella Vanoni senza freni, nel corso della conferenza stampa di presentazione del film "Ma che bella sorpresa", nel quale recita. Il suo livore e la benché minima presenza di peli sulla lingua, caratteristiche che hanno in qualche modo connotato da sempre la sua indole, si sono scagliate contro la città di Napoli e i suoi abitanti, accusati di essere, senza troppi mezzi termini "Figli di put…a".
Il tutto è accaduto a Roma, in occasione della conferenza stampa di presentazione del film diretto da Alessandro Genovesi, nel quale figurano, tra gli altri, Claudio Bisio, Valentina Lodovini, Renato Pozzetto e Frank Matano. La cantante, questa volta nelle vesti insolite di attrice, non è apparsa lucidissima durante la conferenza. Anzi, Rita Guitto su Road Tv Italia la definisce chiaramente brilla, specificando come non sia la prima volta che la Vanoni appaia in pubblico su di giri. Il suo attacco alla città partenopea è poi proseguito così: "Mi hanno portata in un posto orribile, molto caotico". A quel punto, in difesa di Napoli, e soprattutto forse per tamponare l'imbarazzo del momento, è intervenuto Claudio Bisio (che di recente ha portato in scena a Napoli il suo spettacolo teatrale Father and Son), il quale ha difeso la città definendola un posto meraviglioso. A quel punto la Vanoni ha provato a correggere il tiro: "Ma sì, mi piace Napoli nel bene e soprattutto nel male!".
Il motivo dell'argomentazione sulla città partenopea è dovuto al fatto che il film, remake di una pellicola brasiliana, sia stato effettivamente girato a Napoli proprio per le somiglianze evocate dai due luoghi, così come ha spiegato il regista. E qui la Vanoni ha rilegato tutta l'imbarazzante vicenda:
Napoli è molto simile al Brasile, e anche i napoletani sono simili ai brasiliani. Io lo so perché ho viaggiato tanto: i napoletani, come i brasiliani, sono figli di puttana. Sembra sempre che vogliano fregarti!
