Ossessionato da Superman, si sottopone a 23 interventi per somigliare a Clark Kent

Herbert Chavez ha 37 anni, è originario delle Filippine e ha un grande – e insolito – sogno. Vuole somigliare a Clark Kent. Proprio così, l'uomo ha una vera e propria ossessione per Superman. Si è già sottoposto a 23 interventi nell'arco di 18 anni. Si è rifatto il naso, ha sbiancato la pelle, ha fatto la liposuzione, ha ritoccato la mandibola. Ciliegina sulla torta, porta sempre delle lenti a contatto blu, per nascondere il marrone dei suoi occhi ed essere più simile al personaggio che ha innalzato a suo modello.
Aveva solo 5 anni quando ha visto Superman per la prima volta e se n'è innamorato follemente. Dal 2012 è persino stato menzionato nel libro dei record per possedere più di 1253 oggetti che rappresentano Clark Kent, da bambolotti ad altezza naturale a poster e anelli. Oggi, sostiene orgogliosamente di essere arrivato a possedere più di 5 mila oggetti e spera di arrivare presto a 10 mila.
Sulla via della trasformazione nel Superman perfetto, però, sta incontrando l'opposizione dei medici. L'uomo, infatti, è intenzionato a farsi iniettare del filler nell'addome, per ottenere l'esatto fisico di Clark Kent. Fino ad ora, però, gli specialisti contattati si sono rifiutati di operarlo perché hanno scoperto che Herbert Chavez è già ricorso all'uso di filler "velenosi" e considerati "illegali" in America.
Il dottor Terry Dubrow e il dottor Paul Nassif hanno scoperto che l'intero corpo dell'uomo è coperto di macchie e bozzi. Lo hanno, quindi, messo in guardia sui gravi pericoli che correrebbe se si sottoponesse ad un ulteriore intervento. Gli hanno consigliato:
"Se vuoi gli addominali d'acciaio devi andare in palestra e devi mangiare bene, devi guadagnarteli".
Chavez, però, ha replicato:
"Io amo la cioccolata, mi spiace che non possano sottopormi all'intervento. Non ho nessun rimpianto sulle operazioni fatte fino ad oggi. Cosa dovrei rimpiangere? Tutto ciò che è accaduto nella mia vita è stato positivo e solo grazie a Superman. Quando il mio corpo mi farà capire che non può sopportare altri interventi o il mio dottore mi dirà che il mio corpo è troppo vecchio per sopportare, allora mi fermerò".