Paola Saluzzi si è sposata in gran segreto a New York
Si è sposata in gran segreto, all'improvviso mentre era a New York. Così Paola Saluzzi ha sorpreso un po' tutti ed è convolata a nozze, lo scorso agosto, con Gabriele Romagnoli, firma storica de La Repubblica. A dare la notizia delle nozze della nota conduttrice di Sky Tg24 Pomeriggio è stato il settimanale Oggi, che l'ha intervistata in esclusiva. La Saluzzi si è sposata in gran segreto per la seconda volta, dopo un primo divorzio e il susseguente incontro, proprio a New York, col giornalista di Repubblica: “Si chiama Gabriele Romagnoli, è un giornalista (nota firma di La Repubblica e Vanity Fair, ndr). La conoscenza risale a un anno e mezzo fa, era un’occasione di lavoro: entrambi ci siamo scoperti sensibili alle battaglie umanitarie. Così abbiamo cominciato ad annusarci come fanno i gatti. E poi… poi ci siamo sposati lo scorso 25 agosto a New York”, dice al settimanale.
Le nozze segrete a New York e la ratifica al Consolato
Inutile aspettare e, soprattutto, inutile stare a badare ai fronzoli, quando l'amore chiama, bisogna rispondere. Così hanno pensato i due che, mentre erano in vacanza proprio negli States hanno colto la palla al balzo: "Quando senti che una cosa è giusta bisogna farla. Eravamo lì in vacanza, abbiamo detto: ‘Sposiamoci!’. Le nozze sono state al municipio di New York, il City Clerk, con un solo amico come testimone e in mezzo a tante coppie di ogni razza, di ogni età. Poi il passaggio al consolato italiano per la regolarizzazione dell’atto: ci facevano tutti gli auguri e noi ‘grazie, grazie!’… Se la cosa è seria ci vuole il matrimonio, e noi eravamo entrambi liberi”.
Un'intervista su amore, età e lavoro
Da Oggi, che uscirà mercoledì 17, hanno fatto sapere che l'intervista verte, ovviamente, sull'amore, ma anche sull'età (“Cinquanta è un bel traguardo e l’ho vissuto con allegria” ha detto la conduttrice), ma anche del proprio lavoro, dell'entusiasmo che le dà e degli stimoli continui che ha, soprattutto grazie all'enorme lavoro di Sarah Varetto.