Paolo Bonolis ricorda la sua costumista Eliana: “Sarai sempre nel mio cuore”
Non è raro che sul posto di lavoro si vengono a creare dei legami così forti, di stima e d'affetto soprattutto quando si viene a creare un team di persone che formano una vera e propria famiglia. Ed è quindi con grande dolore che Paolo Bonolis ha voluto ricordare la signora Eliana, venuta a mancare nella giornata di ieri, sua sarta di fiducia in ogni trasmissione, che si occupava di preparare al conduttore gli abiti per la messa in onda ed era sempre pronta a correre in suo aiuto nel caso ne avesse avuto bisogno.
Il ricordo di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli
"Non so dove sei adesso, di sicuro sempre nel mio cuore. Grazie Eliana.": così il noto presentatore romano ricorda colei che dietro le quinte lo ha supportato, rivolgendogli attenzioni e soffermandosi anche sui più piccoli dettagli che potessero rendere perfetto Bonolis ad ogni puntata di "Avanti un altro" o "Ciao Darwin", dal momento che è sempre stata un punto fermo nelle produzioni Mediaset e non solo. Non sono note le cause della scomparsa, ma l'evento è stato piuttosto doloroso e inatteso per tutti. A ricordarla, infatti, ci ha pensato anche la moglie del mattatore romano, Sonia Bruganelli, che con un sentito e caloroso post pubblicato su Instagram ha voluto salutare un'ultima volta una pezzo della famiglia televisiva che è andato via:
E adesso…? Mi hai vista crescere e hai visto e sentito tante tante cose che non sempre erano piacevoli da vedere e sentire ma ti sei sempre presa cura dei nostri sentimenti e dei miei sbalzi di umori… una sera, ai Telegatti sono scivolata dalle scale del camerino di Paolo e sono planata su di te e sulla tua insostituibile bottiglietta di acqua e Coca Cola che avevi preparato, come sempre, per lui.Ti prometto che farò in modo che chi si occuperà di lui gli faccia trovare sempre le camicie perfettamente stirare , le scarpe messe in fila e la sua bottiglietta magica.♥️ …però l’orlo ai pantaloni lo farò fare leggermente più lungo. Mi mancherai Eliana.
