Paura per Kate, potrebbe avere un parto indotto mentre la clinica è invasa dai batteri
Il Regno Unito è in fermento per quello che sarà il secondo Royal Baby, ormai imminente. A quanto pare, le indiscrezioni continuano a rivelare che il colore del fiocco esposto alla fine sarà rosa, ma è tutto pronto al St.Mary di Londra per accogliere la prima figlia femmina di Kate Middleton e del Principe William? Ma neanche per sogno. Stando a quanto dichiarato dal quotidiano Independent, un padiglione è stato chiuso a causa di un super batterio, dopo che otto persone sono risultate positive ad una infezione di carbapenemasi. Si tratta di germi che normalmente fanno parte della flora intestinali, ma che in alcune condizioni possono provocare infezioni anche gravi, dato che alcuni sono resistenti a tutti i tipi di antibiotici a disposizione. Questo super batterio può diffondersi in due modi differenti: direttamente da un portatore all'altro, attraverso le mani, oppure attraverso l'ambiente circostante.
Nel frattempo, il termine della gravidanza è scaduto ieri e pare che il Royal Baby 2 non vuole ancora saperne di fare capolino al punto che, si legge sul Daily Mail, il parto potrebbe essere indotto se il bebè non viene fuori da solo nel giro di un paio di giorni. Di solito i medici aspettano anche un paio di settimane, ma vogliono cercare di fare il meglio per Kate Middleton che, a quanto si legge, si sarebbe detta molto preoccupata delle sue condizioni. Tiene banco un'ulteriore questione, quella riguardo al fatto che la Famiglia Reale ha scelto una clinica privata rispetto al servizio sanitario nazionale. Per il Primo Ministro David Cameron non c'è nessun problema, anche se ha voluto comunque sottolineare l'operato eccellente del servizio sanitario nazionale:
Il principe William e la duchessa di Cambridge, Kate Middleton, sono liberi di scegliere cure mediche private. Penso che sia una scelta personale indiscutibile per chi vuole assicurarsi la sicurezza dei propri figli e delle propria famiglia. Tutto quello che spero è che la coppia sia felice e che portino presto buone notizie per l'intero paese. Riguardo al nostro Servizio Sanitario Nazionale (NHS), non c'è nulla da rimproverare a nessuno, funziona benissimo.