Pieraccioni sotto accusa, la replica: “Mia figlia è serena nonostante la separazione”

Ha voluto condividere un momento di ilarità familiare con i suoi fan e invece si è beccato le offese di parte dei fan che ogni giorno lo seguono sulla sua pagina ufficiale Facebook. Leonardo Pieraccioni stenta a riabilitarsi agli occhi dei suoi seguaci dopo la separazione con Laura Torrisi, sebbene la maggior parte di loro gli abbia espresso piena solidarietà, credendo fermamente che stia attraversando un momento delicato come tantissime altre persone. Tutto normale, finché l'attore non ha iniziato a parlare del suo rapporto a distanza con la figlia Martina, descrivendo il contenuto di una delle loro solite telefonate:

Una classica telefonata con la mia figliola:

Pronto?… Prontooo?
(vocetta di sottofondo) Dai Martina parla, c'è il babbo…
Pronto amore?… Pronto?
silenzio
Amoreeee! Che fai??
(vocetta di sottofondo) Dai Marty, parla!
Pronto amooore! Che fai, stai giocando? Tutto bene???
silenzio
Amoooooreeeee? Non dici niente?
Voce che prende il telefono: Niente, non vuol parlare, eppure mi aveva detto lei "chiamiamo il babbo"
E va bè…niente.
Niente.
Te tutto bene?
Si, tutto bene, ci sentiamo dopo allora.
Ok, Martina lo vuoi salutare il babbo…?
NO
Niente, ci sentiamo dopo.
A dopo, ciao.

Nei commenti c'è chi si è sbizzarrito con le accuse, dandogli del genitore poco accorto, che non ha riflettuto abbastanza sulle conseguenze che avrebbe fatto pagare alle piccola prima di separarsi. La solita disputa social, nella quale gli utenti si sono spaccati a metà. Leonardo Pieraccioni non ha esitato a pubblicare un ulteriore post, per spiegare l'origine di quel siparietto telefonico, nato più per farsi quattro risate che per suscitare polemiche così accese. Nella replica l'affermazione decisa sulla serenità di Martina, che non starebbe minimamente risentendo della separazione dei genitori:

Signori miei – come direbbe il grande Crozza quando fa Renzi – nessuna dietrologia nella telefonata riportata qui sotto, qualcuno ci legge “oddio la separazione, non parla al telefono ti diventerà come Ceccherini!”. Era “da ridere” e basta. Un classico esempio di telefonata con una quattrenne che vedo, nei commenti, molto diffusa. Vi ringrazio ma non vi preoccupate a sproposito, per adesso la piccinina è allegra assai di vedere due genitori sereni nel crescerla. Ok signori miei?! Oppure come diceva Wanna Marchi “d’accordooo?” Ecco, e che ora nessuno voglia trovarci un nesso tra i due personaggi perchè sennò qui ‘un si finisce più d’interpretare!