Piero Sonaglia, assistente a Uomini e Donne: “Con Tina Cipollari dietro le quinte accade di tutto”
A raccontarsi a Uomini e Donne Magazine è Piero Sonaglia, storico assistente di studio che da anni collabora con Maria De Filippi nelle sue trasmissioni di successo. Piero lavora dietro le quinte non solo del dating show di Canale5, Uomini e Donne. È presenza fissa ad Amici e C’è posta per te, altri dei format della regina di Mediaset. È così che Piero descrive il suo ruolo:
Potremmo definirlo come una sorta di aiuto-regia in studio. Nelle grandi trasmissioni come Amici l’assistente di studio diventa un punto di riferimento per tutti i reparti, perché comunica costantemente, attraverso delle cuffie, con la regia e coordina ciò che accade in puntata. È una figura unica all’interno del team, anche se mi ritengo semplicemente un ingranaggio di un più grande meccanismo. Ho visto nascere Uomini e Donne, ma anche Amici. Poi, negli anni, ho seguito C’è Posta Per Te, Tu Si Que Vales.
Le complessità del suo lavoro
Piero si dice certo che sia Amici lo show più difficile al quale ha lavorato: “Amici perché c’è tanto di tutto. Ballerini, scenografie, qualche volta anche l’orchestra. In questo caso diventa più complicato gestire gli equilibri. Bisogna mettere tutti i reparti nella condizione di poter svolgere il loro lavoro nel migliore dei modi”. Gli speciali con le scelte andati in onda quest’anno, però, pare tengano degnamente testa ai serali del talent show:
Le puntate più delicate sono quelle delle scelte, dove ci troviamo a collaborare con la troupe e la redazione. Vengono separati i ragazzi appena escono dallo studio, ci si accerta che non si incontrino e che vadano nel lato gusto. Una volta rientrati, gli vengano fatte indossare delle cuffie per non fargli ascoltare quello che sta accadendo, fino all’istante prima del loro ingresso.
Gli scherzi a Tina Cipollari
Infine, a sorpresa, Piero rivela che il suo bersaglio preferito dietro le quinte della trasmissione sarebbe l’opinionista Tina Cipollari: “Tanti anni fa, in molti lo ricorderanno, non esistevano le esterne: i ragazzi venivano a corteggiare le troniste in studio e proprio lì si esibivano, si raccontavano. In puntata poteva accadere qualunque cosa e tutti osservavamo divertiti come stesse crescendo la creatura nelle mani di Maria, che lasciava spazio ad imprevisti, fuori programma. Noi che lavoravamo dietro le quinte ci divertivamo a guardare quello che accadeva in studio e, ogni tanto, a intervenire silenziosamente. Ai tempi in cui Tina era la tronista, ci sbizzarrivamo a farla infuriare. Tina è notoriamente gelosa, ma io e i macchinisti lo eravamo molto di più e così le rubavamo le torte che teneva per sé dietro le quinte. Una volta ci ha rincorso per tutti gli studi. In altre occasioni, le calavamo dal soffitto dei finti ragni o degli animali, facendola spaventare. Maria ci lasciava fare e i giochi funzionavano. Erano anni di sperimentazione, libertà e le risate erano all’ordine del giorno. Tra i tanti cambiamenti a cui abbiamo assistito e di cui siamo stati parte, però, quello che invece non è mai cambiato è il nostro appassionarci alle storie d’amore che vediamo nascere in trasmissione”.