Pietro Taricone, il ricordo della sorella Gabriella
La morte di Pietro Taricone è una ferita ancora troppo fresche da rimarginare, lo sanno bene i familiari che si sono chiusi in un silenzio doloroso, fino ad oggi.
Kasia Smutniak aveva ringraziato i fan poco dopo il funerale, per poi allontanarsi dai media e vivere il suo dolore in pace. E a voler parlare, a quindici giorni dalla scomparsa è la sorella Gabriella Taricone sulle pagine del quotidiano di Pescara ‘Il centro'.
Lei ha al momento ha abbandonato la sua professione di biologa per occuparsi di Kasia e della piccola Sophie, che non ha capito ancora la gravità della tragedia e per fortuna riesce a giocare con i suoi cuginetti, lantana dall'angoscia della morte.
Gabriella afferma: “Sophie non si è accorta di niente: al momento della tragedia si trovava al parco giochi. Dopo qualche giorno le abbiamo detto la verità. Ma è troppo piccola, non se ne rende ancora conto. Sta a noi aiutarla a crescere senza traumi e a raccontarle chi era suo padre. Sophie per Pietro era la cosa più importante della sua vita. Padre e figlia vivevano in simbiosi”.
Poi ha parole di stima per Kasia Smutniak vittima del paracadute anche lei: “Kasia è disperata, col marito ha perso anche un compagno di giochi. Tra loro c'era grande complicità. Kasia è stata un'ottima compagna. Assecondava il marito in tutto”.
E racconta con sorriso il grande sogno di Pietro, quello di fare l'attore, infatti a breve lo rivedremo nella fiction ‘Una bella famiglia‘
“Fare l'attore con la A maiuscola. Purtroppo l'esperienza del Grande Fratello, che gli ha dato una grande popolarità e che egli non ha mai rinnegato, gli è rimasta come un'etichetta. Pietro, però, sentiva che il mondo dello spettacolo non gli apparteneva. Amava la recitazione. E ne aveva le capacità. Purtroppo l'hanno capito troppo tardi”.
E con rammarico conclude: “Se la sua vita non fosse stata spezzata, quel sogno da bambino di diventare un giorno un grande attore l'avrebbe realizzato. La parola impossibile per Pietro non esisteva. Riusciva in tutto”.
Ilaria Aurino