Pif: “Sono single, Giulia Innocenzi è l’unica vera fidanzata che ho avuto “
Lo vedremo presto nelle sale cinematografiche con il suo secondo film da regista "In guerra per amore", ma è anche volto di Mtv con il suo fortunato programma "Il testimone" e di Italia 1 con "Le Iene". Pierfranceso Diliberto, in arte Pif, si racconta sulle pagine di Vanity Fair, senza farsi mancare un pizzico di gossip. A chi si chiede se il conduttore/regista è impegnato sentimentalmente, ecco arrivare la risposta: Pif è single e nella sua vita c'è stata una sola storia d'amore duratura, quella con la giornalista di La7 Giulia Innocenzi iniziata nel 2011 e finita all'inizio del 2016.
L'estate scorsa venne beccato in compagnia di una certa Sara, eppure sembra proprio che il suo cuore ora sia libero. La "Iena" spiega che il nome "Pif" gli venne attribuito dal collega Marco Berry e racconta che la ex Giulia gli avesse dedicato un altro nomignolo, che però preferisce non rivelare: "A parte che l'unica vera fidanzata che ho avuto è stata Giulia, non le posso dire il nome con cui mi chiamava. Oltre a noi due, lo sa solo Salvo Ficarra e mi ricatta".
"Sono anaffettivo, esprimo i miei sentimenti al cinema"
Non è un caso che il suo film, "In guerra per amore", parli di una love story romantica per cui il protagonista è addirittura disposto ad affrontare la guerra nella Sicilia del 1943, nel bel mezzo dello sbarco alleato. "Se si è felici è meglio essere in due, la felicità va condivisa", dice Pif, che però ammette di faticare a manifestare i suoi sentimenti alle persone.
In realtà io sono un po' anaffettivo. Sono andato a vedere che cosa significa esattamente. Un anaffettivo è uno che i sentimenti li ha ma non riesce a esprimerli. Probabilmente io ci riesco solo con il cinema. La gente non ha mai capito cosa pensassi veramente perché la mia faccia non corrisponde mai ai miei pensieri. Da giovane mi sono innamorato di ragazze che non si sono mai nemmeno accorte di come le guardassi. Sul lavoro mi sfogo, ma nel privato sono molto tranquillo e un po' chiuso. A mia madre ogni tanto qualcuno dice "eh, con quel figlio lì, chissà a casa che fuochi d'artificio". E, invece, niente.