Pink in ospedale, la cantante ha avuto un infortunio
Infortunio per Pink. Il 2020 si è rivelato un anno particolarmente complesso per la cantante che ha dovuto affrontare più di un problema di salute. Infatti, non solo ha fatto i conti con il Covid e un'infezione da stafilococco, ma più di recente si è fratturata la caviglia ed è finita in ospedale. Sebbene amareggiata da questa serie di sventure, Pink ha provato a reagire con ironia.
Pink si è fratturata la caviglia
Pink ha pubblicato un lungo post su Instagram, accompagnato da una foto che la ritrae in ospedale. La cantante ha spiegato che "essere sopravvissuta al Covid", essere "guarita dalla sua prima infezione da stafilococco" ed essersi procurata un taglio a una mano con un bicchiere di vetro, sembra non sia stato abbastanza per il 2020: "Perciò ho pensato che mi sarei fratturata la caviglia". Insomma, per Pink – ed è proprio il caso di dirlo, per migliaia e migliaia di altre persone – il 2020 è un anno da dimenticare. Ma come si è fatta male l'artista? Ecco quanto ha svelato nel post.
La cantante è caduta dalle scale
Come si è infortunata Pink? La cantante prima ha ironizzato dicendo di stare pensando seriamente di sperimentare anche la salmonella quest'anno, giusto per aggiungere un'altra disgrazia alla lista. Poi ha spiegato di essersi fratturata la caviglia mentre correva "giù per le scale". Infine, ha augurato buon Natale a tutti i suoi fan, che anche in questa occasione non si sono tirati indietro quando si è trattato di manifestarle il loro sostegno, con una valanga di commenti nei quale le hanno augurato una pronta guarigione.
Pink ha avuto il Covid
Lo scorso aprile, Pink aveva fatto sapere che lei e il figlio di 3 anni erano risultati positivi al Covid. La cantante aveva colto l'occasione per rivolgere un appello al Governo, chiedendo di rendere i test accessibili a tutti: "È assurda l'incapacità del nostro governo di rendere i test accessibili in massa. Questa malattia è grave e reale. Le persone devono sapere che la malattia colpisce giovani e anziani, sani e non, ricchi e poveri, e dobbiamo rendere i test gratuiti e più ampiamente accessibili per proteggere i nostri bambini, le nostre famiglie, i nostri amici e le nostre comunità".