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“Presidente, lei è bellissimo”. Così iniziò l’amore tra Silvio e Francesca

La Pascale racconta la relazione con Berlusconi nel nuovo libro di Bruno Vespa, “Italiani voltagabbana”. Storia di una grande passione, nonostante i quasi cinquant’anni di differenza.
A cura di Valeria Morini
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Francesca Pascale si confessa, rivelando com'è cominciata la sua storia d'amore con il Cavaliere. Che in pubblico chiama "Presidente", ma in privato solo "Amore" o "B.". Comincia così il racconto della compagna di Silvio Berlusconi sul nuovo libro di Bruno Vespa, "Italiani voltagabbana", di cui il settimanale Oggi anticipa alcuni estratti (in tutte le librerie a partire dal 6 novembre, edito da Rai-Eri e Mondadori). Un amore che da subito ha suscitato polemiche per la differenza di età che separa i due fidanzati: lei ha 29 anni, lui 78.

La Pascale racconta di essersi innamorata di Berlusconi ancora giovanissima e di essersi avvicinata progressivamente a Forza Italia, fino a quel 5 ottobre 2006 in cui finalmente avviene il loro primo incontro. "Con altre quattro pazze di «Silvio ci manchi» eravamo a Roma", racconta a Vespa, "quando ci dissero che lui aveva una riunione al Duke Hotel dei Parioli. Ci precipitammo lì e arrivò lui: era davvero affascinante. Lo guardai come una deficiente: «Presidente», gli dissi «lei è bellissimo». Lui sorrise: «Ti senti bene?». Alla fine mi avvicinai di nuovo e con sfrontatezza gli chiesi: «Da azzurra ad azzurro possiamo darci del tu?». «Sì, certamente», rispose lui. «Questo è il mio numero», gli dissi allungandogli un pezzetto di carta: «Aspetto una tua telefonata, così mi annoto il numero». E lui: «Vai di fretta…». Qualche giorno dopo, a mezzanotte, squilla il mio cellulare. «Pronto, chi sono?». E io: «Dai Lello, non prendermi in giro…». «Davvero non mi riconosci?». Restammo al telefono per due ore filate".

"Sei nell'anima" della Nannini come suoneria per Berlusconi

Da allora, i due iniziano a sentirsi sempre più spesso: "Ogni tanto mi telefonava. Avevo impostato nella suoneria del cellulare il suo numero alla canzone di Gianna Nannini Sei nell’anima. Non l’avevo detto a nessuno. Solo mia madre aveva capito che dietro quella suoneria c’era Berlusconi". Ma il gap anagrafico è per lui un problema insormontabile: "Lui resisteva: «Devi ragionare. Io ti stimo e ti voglio bene ma non posso darti un futuro…». Questa storia del futuro continuò a ripetermela per molto tempo ed io ci soffrivo moltissimo".

Ma la tenacia paga ("Si accorgerà che nessun’altra può arrivare ad amarlo come lo amo io"), e alla fine il Presidente cede, rendendo la loro storia di dominio pubblico. Il 16 dicembre 2012, intervistato da Barbara D'Urso, Berlusconi dichiara per la prima volta di essere fidanzato con Francesca, che tira così un sospiro di sollievo: "Finalmente. Era ora. Da allora sono sempre al suo fianco, lo inseguo, lo assedio, lo controllo, non lo lascio mai".

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