“Quando Hillary seppe di Monica Lewinsky picchiò a sangue Bill Clinton”
Come reagì Hillary Clinton quando scoppiò il sexgate che investì il marito Bill? A svelare i segreti più piccanti che si celano dietro le porte chiuse della Casa Bianca è la giornalista Kate Andersen Brower. Nel libro "The Residence: Inside the private world of White House", raccoglie la testimonianza di maggiordomi, giardinieri e chef, che hanno assistito ai battibecchi della coppia, quando negli anni Novanta il 42º presidente degli Stati Uniti d'America si ritrovò i riflettori puntati addosso per aver intrapreso una relazione extraconiugale con la stagista ventiduenne Monica Lewinsky.
A quanto rivelato nel volume, la reazione di Hillary Clinton non fu affatto pacata – come poteva sembrare dalle sue apparizioni pubbliche. Secondo le testimonianze riportate dalla giornalista, la donna colpì il marito con uno dei circa venti libri che era solita tenere sul comodino. Lo picchiò talmente forte, da lasciare chiazze di sangue sulla coperta. Il personale che allora era impiegato presso la Casa Bianca ha fatto sapere:
"La coppia (Bill e Hillary) a volte litigava in modo piuttosto forte sconvolgendo il personale con parolacce, mentre altre volte c'erano periodi di silenzio tombale".
Inoltre, hanno raccontato che l'allora presidente e la graziosa Monica Lewinsky erano già stati avvistati in atteggiamenti intimi per anni, prima che la loro relazione e il sesso orale che si concedevano, finissero su tutti i giornali facendo il giro del mondo.
I segreti rivelati nel libro, però, non riguardano solo Bill Clinton. La Andersen Brower, infatti, parla anche delle presunte nuotate di Kennedy nudo in piscina in dolce compagnia, oltre alle sue relazioni extraconiugali con le segretarie mentre Jackie era via.