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Raoul Bova un timido sex symbol

Raul Bova confessa al settimanale Gente la sua timidezza e le sue difficoltà con le donne.
A cura di ilaria
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Raoul Bova è uno degli attori del cinema  italiano più belli. Qualsiasi sia il ruolo che interpreta, l’uomo dei sogni o poliziotto in azione, riesce sempre a conquistare il cuore delle donne.

Questo però avviene solo nei film, perché lui, invece, dichiara, che non è stato facile l’approccio con il gentil sesso a causa della sua timidezza e lo afferma sulle pagine del settimanale ‘Gente' alla vigilia della sua partecipazione a Cannes.

Raul è uno dei protagonisti dell’unico film italiano in concorso sulla croisette “La nostra vita” di Daniele Luchetti in cui recita in compagnia di Elio Giordano e Luca Zingaretti. La storia racconta di un uomo che deve affrontare le difficoltà della vita quotidiana dopo la perdita della moglie e Bova interpreta la parte di un anti-sex symbol.

L’attore ammette che anche nella sua vita non si è mai sentito un vero e proprio seduttore: “Sono timido. Anch'io ho avuto difficoltà con le donne! Sono un malinconico, non ho una conversazione brillante e non faccio subito colpo. Per fortuna con mia moglie Chiara è stato amore a prima vista".

La sua timidezza affascina ancora di più e molte vorrebbero aiutarlo a rompere il ghiaccio, inoltre ha aggiunto quali sono le sue qualità, oltre alla bellezza:

"Non sono mai stato uno che si fa avanti, ho sempre temuto di non piacere. Punto sulla delicatezza e sulla gentilezza, senza pensare che la bellezza debba per forza aprire tutte le porte. Ho sempre odiato quelli che volevano far colpo con la macchina o con l'abbigliamento".

A noi piace pensarlo nei film di Federico Moccia con Michela Quattrociocche eterno innamorato e anche se è felicemente impegnato sognarlo non costa nulla.

Ilaria Aurino

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