Raz rifiuta di aiutare le donne dell’Isola a costruirsi un riparo, Nancy: “Sei cattivo”
Mancano pochi giorni alla finalissima dell’Isola dei famosi e tra i naufraghi rimasti in gioco è ormai guerra aperta. Dopo le nomination della semifinale, e senza un motivo apparente, visto che a farne le spese sono stati Simone Susinna e Malena, Raz ha deciso di distaccarsi dal gruppo delle donne. Malena, Nancy Coppola ed Eva Grimaldi non godranno più del suo sostegno e nemmeno del più piccolo aiuto.
Nel corso del daytime andato in onda oggi, Eva ha chiesto a Raz di unirsi a loro per mangiare e dormire: “Che fai, dormi con noi”. “No” ha risposto laconico Raz ma la Grimaldi è tornata alla carica: “Almeno mangi con noi, no?”. La risposta di Degan è stata inaspettata ma precisa: “Chi te l’ha detto?”. A quel punto, avendo compreso che avrebbero dovuto dormire da sole, le donne hanno chiesto a Raz di aiutarle a costruirsi un riparo. Anche in quel caso, Degan si è rifiutato. Nancy, incredula, gli ha gridato dietro: “Ma che cattivo!”. Poco dopo, durante un confessionale, il modello israeliano ha spiegato: “Voglio vedere se hanno imparato qualcosa in questi due mesi”.
Raz Degan attacca la Grimaldi: “Hai ottenuto quello che volevi”
Il motivo del fastidio di Raz è da ricercare nella presenza di Eva Grimaldi sull’Isola. Il naufrago era ormai convinto di essere arrivato a un passo dalla finale e aver visto tornare una concorrente che credeva eliminata lo ha infastidito. Appena gli è stato possibile, ha attaccato la Grimaldi con veemenza:
Complimenti, sei arrivata dove volevi arrivare. Tu, Nunzia e Malena. Perché mi guardi con questa faccia da terminator?
In confessionale, dopo lo scontro con la Grimaldi, non è riuscito a nascondere la preoccupazione che una delle naufraghe gli soffi la vittoria:
Non mi mancava nessuno del gruppo, anzi. Avrei potuto dare via paguri, legna, rifugio e tutto quello che avevo pur di non vedere aggiungere altra gente a questa banda di inutili. Celebreranno presto la vittoria che volevano ottenere. Finché non arriviamo a Milano, sarò come una statua di Buddha.