Rita Dalla Chiesa: “Mio padre si è fatto ammazzare per la Sicilia, ma è stato dimenticato”
Rivendica con orgoglio le gesta di suo padre Rita Dalla Chiesa che, intervistata dal settimanale “Vero”, rimprovera ai siciliani di aver dimenticato il padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ucciso dalla mafia, al padre della celebre conduttrice tv non sarebbe stato riservato lo stesso affetto tributato invece a eroi quali Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i cui luoghi della memoria vengono ancora tenuti con cura affinché gli italiani ricordino il loro sacrificio. La Dalla Chiesa si rivolge ai siciliani, quelle stesse persone per le quali suo padre ha dato con coraggio la vita. Vorrebbe che anche a lui fosse tributato lo stesso affetto e, invece, il generale sarebbe stato dimenticato:
Non vado al cimitero di Parma, dove è sepolto mio padre, da una decina d’anni, perché non voglio pensare a lui sotto un marmo. Lo immagino ancora che combatte. Passando per via Carini mi sono resa conto dello stato di degrado in cui versava quel luogo, dove è una lapide commemorativa, mentre i luoghi alla memoria di Falcone e Borsellino grondavano d’amore. Un amore sacrosanto che si meritano, sia chiaro. Però mi sono chiesta perché mio padre, che ha combattuto le Brigate Rosse ed è stato un simbolo del nostro Paese, viene dimenticato proprio da quella Sicilia per cui si è fatto ammazzare. Papà, all’epoca, avrebbe potuto rifiutare il trasferimento a Palermo e invece non l’ha fatto. Così ho comprato un tricolore, ho scritto sopra la parola “papà” e l’ho messo lì. Ho chiamato il sindaco Leoluca Orlando e il giorno dopo aveva già fatto ripulire quel posto a me così caro.
Rita Dalla Chiesa cerca ancora l’amore: “Non si sta bene da soli”
La Dalla Chiesa viene da un periodo particolarmente difficile, legato alla perdita del lavoro. La scelta di lasciare Mediaset si è rivelata essere profondamente sbagliata ma, dal momento in cui ha abbandonato “Forum”, non le è stato più concesso di tornare indietro. Presto, però, tornerà in video su Rai Uno nella trasmissione “La posta del cuore” accanto all’ex compagno Fabrizio Frizzi:
Sapevo che sarei tornata in video con Fabrizio Frizzi al timone de La posta del cuore nel sabato pomeriggio di Raiuno, però ci sono stati alcuni cambiamenti e nessuno, almeno per il momento, mi ha fatto sapere nulla. Io non sono una che va a rompere le scatole e non ho le amicizie giuste. E si vede. Sarebbe ottimo avere la linea diretta e poter comunicare per e-mail con i telespettatori. In più sarebbe perfetto se fosse un programma quotidiano, magari anche solo di un quarto d’ora. E’ una trasmissione elegante. Io e Fabrizio siamo due persone perbene, abbiamo un affiatamento e una complicità televisivi a prova di bomba, dato che ci siamo amati per 16 anni. Sono tre anni che sono ferma e mi chiedo perché. La gente mi vuole bene e mi dimostra tantissimo affetto, anche sui social e non mi ha dimenticata.
Il desiderio più grande, invece, riguarda la vita privata e la possibilità di ritrovare ancora l’amore: “Non si sta bene soli, ma si sta ancora peggio con la persona sbagliata, che magari non riesce a capirti fino in fondo. Ma non dispero. Fino a cent’anni, fino all’ultimo minuto di vita che avrò, mi innamorerò. Ho sbagliato spesso in amore, cercandomi col lanternino uomini che non facevano per me. L’unico con cui non ho sbagliato, a prescindere poi da come è finita, è stato Fabrizio”.