Robert Pattinson su Eclipse: stanco di essere il bel vampiro di Twilight
Grande assente a Roma alla presentazione di Eclipse Robert Pattinson si è rifatto subito con la stampa e i fans italiani, rilasciando un0intervista esclusiva.
Al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni ha mostrato una doppia personalità proprio come nel suo ultimo film: vampiro si, ma grande tifoso di calcio.
Prima di affrontare il tema Eclipse in uscita il 30 Giugno è proprio ai Mondiali 2010 che dedica le prime battute: “Non vi è andata bene ma ve la siete cavata– a proposito della prima partita degli azzurri- ma avete giocato meglio di noi con gli Usa”.
E il giornalista incredlo chiede: “lei è tifoso?” “Si, dell'Arsenal. La Nazionale inglese mi delude sempre: ogni volta pensiamo di fare grandi cose ma alla fine non succede mai niente”. Dopo la parentesi sudafricana si passa al sodo, ovvero a quello di cui tutti parlano in questi giorni: Eclipse, terzo episodio della saga di Twilight.
Bella (Kristen Stewart) è indecisa tra la passione per Edward (Robert Pattinson) e l'attrazione per Jacob (Taylor Lautner) e lui ne soffre molto. “Anche nella vita mi è capitato di essere il terzo incomodo- ha svelato ai microfoni- ma solo per un breve periodo ed è veramente orribile. Quando sono fidanzato invece tengo d'occhio tutti i maschi intorno”.
D'obbligo la domanda sulla sua situazione sentimentale “so che deve chiedermelo ma non parlo della mia vita privata”- taglia corto l'attore inglese mantenendo il mistero della presunta storia d'amore tra Robert Pattinson e Kristen Stewart. Ha svelato di non essere molto geloso ma piuttosto insicuro nonostante l'ascesa e il successo.
Ma ci sono alcune cose che preoccupano Robert Pattinson: la paura di morire a 30 anni ma anche il timore di restare per sempre “il bel vampiro di Twilitght”. “Per me quello di Edward è solo un ruolo. Forse sarò sempre il ragazzo di Twilight ma potrei fre qualcosa di più grande ed essere ricordato per quello". Noi glielo auguriamo.
Alessandra Pugliese