Roberto Parli contro Adriana Volpe: “Non avrei mai fatto soffrire così una bambina”
Il rapporto tra Roberto Parli e Adriana Volpe, ormai, è sempre più incrinato. Dopo la crisi che li ha travolti in seguito alla partecipazione al Grande Fratello Vip della showgirl e che si è protratta fino alla separazione definitiva dei due. Con l'inizio della nuova edizione del reality show di Canale 5, nel quale è stata chiamata come opinionista, non sono mancati post in cui richiamava l'attenzione dei suoi fan sulla trasmissione, ed ecco che sotto ad un post, poi eliminato, sono comparsi alcuni commenti piuttosto diretti del suo ex marito in cui la accusa di avere fatto soffrire la loro bambina.
Le accuse di Roberto Parli ad Adriana Volpe
Il post è stato prontamente cancellato dalla showgirl che, quasi sicuramente, ha voluto evitare di alimentare possibili discussioni tramite social, nonostante lei non abbia mai risposto alle provocazioni. Roberto Parli scrive dei commenti esplicitamente rivolti alla ex moglie, in merito a possibili comportamenti che quest'ultima avrebbe adottato nei confronti della figlia: "Come imprenditore non avrei mai fatto soffrire così una bambina di 9 anni" esordisce, per poi continuare scagliandosi contro chi cancellava i suoi commenti poco dopo la pubblicazione: "Cancellate pure, vergogna". La lite virtuale si conclude, poi, con un'accusa piuttosto specifica: "Ma alla figlia che continua a stare male e a piangere nessuno ci pensa". Frasi, esternazioni nient'affatto innocue, che sono sintomo di un rapporto non propriamente idilliaco tra i due.
Le liti precedenti
I due, proprio lo scorso maggio, erano stati protagonisti di un altro attacco via social dove la conduttrice si era dovuta difendere dalle accuse dell'ex marito, il quale le imputava un comportamento poco consono adottato in casa, davanti alla figlia. In quell'occasione la showgirl intervenne immediatamente, chiarendo che si trattava di illazioni senza fondamento, dichiarando "mio marito palesa gravi problemi". Il loro matrimonio, quindi, è stato messo al centro di un lungo ed estenuante botta e risposta che si manifesta anche nei momenti meno opportuni.