Rocco Siffredi censurato all’Università, salta il dibattito sulle case chiuse
Rocco Siffredi è il pornoattore più famoso d'Italia ed è per questo che i membri di Azione Universitaria dell'ateneo di Firenze avrebbero voluto che fosse proprio lui ad aprire il dibattito sulle case chiuse. Tutto però è saltato a causa di una mancata autorizzazione che ha il sapore di una vera e propria censura. È quanto denunciano gli organizzatori di quello che sarebbe dovuto essere un dibattito aperto e contro ogni pregiudizio:
Ci hanno detto che non autorizzavano l'uso dell'aula e non ci hanno fornito alcuna motivazione. A noi ci è sembrata una censura bella e buona.
È quanto dichiarato da Angela Sorice, coordinatrice dell'associazione fiorentina. Si ritiene che sia stato fondamentale il parere dei presidenti della scuola di Economia e di Giurisprudenza, contrari all'intervento di Rocco Siffredi all'ateneo:
Non abbiamo di certo invitato Rocco Siffredi in qualità di ex pornodivo, ma in veste di imprenditore. Conosce bene il tema, al punto che ne ha parlato in diverse trasmissioni.
Non deve essere bastato questo per ammorbidire le posizioni dei rigidi professori dell'Università di Firenze.
Rocco Siffredi non è più un pornoattore
L'intervento di Rocco Siffredi all'Università di Firenze non c'è stato apparentemente a pesare sarebbe stato il suo "curriculum" ed il suo "palmares": eppure non è più un pornoattore. La leggenda dell'hard ha infatti smesso di esercitare subito dopo la sua esperienza all'Isola dei Famosi un anno fa, quando in un'intervista di commento immediatamente successiva al suo ritorno in Italia dopo il viaggio in Honduras, dichiarò di voler smettere per sempre per stare definitivamente con la sua famiglia: "Non posso più continuare ad essere Rocco Siffredi e restare con la mia famiglia, mia moglie Rosza ed i miei figli Leonardo e Lorenzo"- disse – "loro sono tutto quello che ho".