Romina Carrisi lascia il fidanzato via mail e cambia look
La figlia di Al Bano e Romina Power, coppia storica ritrovatasi sul palco negli ultimi mesi, Romina Carrisi, ha comunicato ai suoi follower su Instagram la fine della storia d'amore con il suo compagno, così come qualche mese fa lei stessa aveva avvertito del fidanzamento con un uomo che, questo lo faceva notare, non facesse parte del mondo dello spettacolo. Era felice con lui, lo diceva apertamente, eppure con una foto comunica di averlo lasciato e nel modo più asettico e meno emozionale si possa immaginare: tramite una semplice mail. Nella didascalia della foto lo dice ben chiaro, Romina, facendo tra l'altro presente come non si tratti della prima volta che questa cosa accada:
È l’ultima volta che mi lascio con un fidanzato attraverso email
E come sempre accade in situazioni di questo tipo, quando una donna mette fine ad un periodo preciso della sua vita, specie se si tratta di questioni sentimentali, ad una delusione corrisponde quasi sempre un cambiamento radicale che nella maggior parte dei casi si materializza con un cambio di look radicale. E se dei capelli rosa non sono radicali, allora vuol dire che nulla può esserlo abbastanza. Romina infatti, a 27 anni, ha deciso più che di darci un taglio, di darci una tinta e nella sua foto la vediamo appunto con dei capelli tendente al rosa, variazione del suo castano standard.
Romina Jr. vive negli Stati Uniti, patria d'origine della mamma (che è figlia dei celebri attori Tyrone Power e Linda Christian) e qui si sta costruendo una carriera nel mondo dello spettacolo, come attrice e modella. Fin da giovanissima, ha sentito il bisogno di allontanarsi dall'ingombrante eredità paterna, ma, come aveva confessato in un'intervista a "Diva e donna", non è stato tutto e rose e fiori. La più giovane figlia degli ex coniugi Carrisi ha dovuto affrontare periodi di depressione e fare i lavori più diversi per sbarcare il lunario, compreso quello di camieriera in un locale di spogliarelli:
Vivo sola e a Los Angeles ho imparato la vita vera, anche facendo lavori che qui non avrei mai potuto fare. Come la cameriera in un night club: per cinque mesi ho servito ai tavoli in un locale di spogliarelliste dove un giorno è entrato anche Quentin Tarantino. Ma non mi sono presentata, purtroppo non era il mio turno. Poi all'improvviso, da un giorno all'altro, ho detto ‘basta': era troppo per me vedere quel tipo di vita, le stesse persone ogni notte. Il buio non mi ispirava più: avevo bisogno di luce.
