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Rosa Perrotta e il suo ‘no’ alle molestie: “Un agente voleva regalarmi 10 mila euro, li ho rifiutati”

Rosa Perrotta è stata ospite della prima puntata di ‘Non è L’Arena’. Intervistata da Massimo Giletti ha parlato di molestie e di una vicenda che l’ha riguardata in prima persona.
A cura di Daniela Seclì
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Rosa Perrotta è stata ospite della prima puntata di ‘Non è L'Arena‘, trasmessa domenica 12 novembre su La7. Intervistata da Massimo Giletti, l'ex tronista di ‘Uomini e Donne' ha parlato di molestie e di quanto accaduto a lei in prima persona, quando aveva 20 anni.

Rosa Perrotta racconta la sua esperienza personale

Rosa Perrotta ha raccontato quanto le è accaduto quando aveva circa 20 anni: "Io ho cominciato a fare la modella a 18 anni, ne ho viste abbastanza di cose. Vi assicuro che dicendo di no si rinuncia a tanto. È una scelta coraggiosa dire no. Questa è una delle tante cose che mi sono successe. Ero fuori per lavoro. Conosco una persona. Un agente o pseudo tale, sui 50 anni, che si accompagnava a una ragazza molto più giovane di lui. Poteva essere una mia coetanea, all'epoca avevo circa 20 anni". Quest'uomo, poi avrebbe cercato di avvicinarla:

"Questa persona cerca di avvicinarmi, trova il modo, mi dice ‘Sei molto bella, sei molto spigliata, io posso farti fare questo'. Mi prospetta una serie di occasioni. Mi dice ‘Ti porto a conoscere questa persona, quell'altra persona'. Un giorno tira fuori dei soldi e mi dice ‘Compra quello che vuoi, voglio farti un regalo'. Erano un bel mazzo di soldi, forse 10 mila euro. Io declino l'offerta. Lui ha cominciato a contattarmi insistentemente, dicendomi ‘Non perdere questa opportunità'. Però c'era il prezzo da pagare. C'era un iter da seguire, il primo step era lui e poi dopo c'era la conoscenza con gli altri. Diceva che mi avrebbe messo in contatto con dei politici. Sono sparita".

Rosa Perrotta e la forza di dire di no

Rosa Perrotta ha spiegato di non ritenersi migliore delle donne che non hanno avuto il coraggio di dire di no. Si reputa semplicemente più forte: "Io dico sempre una frase quando mi presento e parlo della mia vita e di quello che faccio. Dico ‘Sono sempre stata più orgogliosa dei miei no, che dei miei sì'. Con questo non mi ritengo migliore di chi non è stato capace di dire no. Mi ritengo più forte, forse più fortunata ma non migliore".

Rosa Perrotta e la definizione di ‘molestia'

Infine, Rosa Perrotta ha sottolineato che non è detto che il termine ‘molestia' decada quando una donna è consenziente: "Credo che sia una grandissima ipocrisia dire che nel momento in cui una ragazza è consenziente non esiste violenza e non esiste molestia. La violenza avviene quando tu, sapendo di avere un potere diverso dal mio, mi metti in quella situazione. Nel momento in cui mi obblighi a stare in quella situazione, mi stai già facendo violenza".

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