Rose McGowan dopo la guerra con Asia Argento: “Il MeToo? Una montagna di stronzate”
"Il #MeToo? Una montagna di stronzate". A pronunciare queste parole non è stata una semplice donna, ma una delle fondatrici del movimento femminista americano, Rose McGowan. "Bullshit" nello specifico è stata la parola utilizzata dall'attrice durante un'intervista rilasciata al The Sunday Times. La McGowan, interprete della serie tv Charmed, si è scagliata violentemente contro le sue colleghe accusandole di essere "codarde" e "perdenti" e di aver denunciato le molestie, a suo dire troppo generiche, solo per cavalcare l'onda mediatica e farsi pubblicità. La 45enne ha contribuito alla nascita di MeToo dopo aver denunciato l'ex boss di Miramax Harvey Weinstein per violenza sessuale, un'aggressione compiuta, a suo dire, in una camera d'albergo durante un incontro lavorativo nel 1997 in occasione del Sundace Film Festival.
Amore e odio con Asia Argento
Sono state proprio Asia Argento e Rose McGowan a dare vita al movimento #MeToo, un terremoto che ha investito il jet set mondiale. Un'amicizia e una condivisione di intenti finita però tra minacce e tweet al vetriolo. Tutta colpa dello scandalo che ha travolto Asia Argento, accusata di aver avuto 5 anni fa un rapporto sessuale con l'attore Jimmy Bennet, protagonista del film da lei prodotto "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa", ai tempi 17enne. Rose McGowan, ad agosto, incrina definitivamente i rapporti dichiarando che la sua compagna Rain Dove è in possesso di prove che confermano la relazione tra Bennet e la Argento.
"Asia, tu eri mia amica. Ti ho voluto bene. Hai fatto e rischiato molto per essere al fianco del movimento MeToo. Spero davvero che attraverso questo processo tu possa trovare la strada verso la riabilitazione e il miglioramento. Chiunque può essere migliore, spero che anche tu possa esserlo. Fai la cosa giusta. Sii onesta. Sii giusta. Lascia che la giustizia faccia il suo corso. Sii la persona che speravi Harvey fosse", scrive Rose sui social sancendo la rottura definitiva con la figlia di Dario Argento che prontamente risponde: "Ho incaricato lo studio Mishcon de Reya di chiedere un risarcimento danni per inganno, frode e diffamazione. Riceverai presto nostre notizie".
Pochi giorni fa, però, la McGowan è ritornata sui suoi passi. In una lunga nota ammette di aver frainteso gli sms e le immagini: "Sono profondamente pentita di non aver corretto il mio errore e chiedo scusa a Asia per non averlo fatto prima". "Anche se sono grata, controbatte Asia, "a Rose Mcgowan per le sue scuse dopo le sue accuse infondate su di me, devo dire che se fossero arrivate prima forse mi sarei potuta tenere il mio lavoro a X-Factor e avrei evitato le ripetute accuse di pedofilia che ho ricevuto nella vita reale e online". Per poi aggiungere in un secondo tweet: "Adesso vai avanti, vivi la tua vita e smetti di ferire le altre persone. Puoi farlo, Rose?".
Asia Argento e la foto con un misterioso ragazzo
Reduce da una lunga intervista a "Non è l'Arena" che ha incollato in tv milioni di telespettatori, arrivando all'8,69% di ascolti, l'attrice riprende pian piano le redini della sua vita complicata e dolorosa. Dopo la morte del suo compagno Anthony Bourdin e l'esclusione ufficiale da "X Factor" che ha suscitato non poche polemiche, ritrova timidamente il sorriso e pubblica sui social una foto con un misterioso ragazzo. "Grazie per aver girato i musei con me a Firenze e per tutto il tuo supporto in questi tempi difficili", scrive, aggiungendo un hashtag che non solleva alcun dubbio sul loro semplice rapporto di amicizia.