Rosolino smentisce le nozze con Natalia Titova: “Ci vuole ancora tempo”
La pista da ballo è stato il luogo in cui uno ha stregato l'altra e da allora, da quell'edizione di Ballando con le stelle che li ha fatti conoscere, Massimiliano Rosolino e Natalia Titova non si sono mai lasciati. Anzi, hanno messo al mondo anche due bambine (la più piccola arrivata nel 2013) e da diversi anni sono una delle coppie più stabili e indiscutibili del mondo dello spettacolo. Eppure, per chi non fosse sufficientemente informato, l'ex nuotatore e medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sidney e la nota ballerina russa non sono sposati. E proprio su questo argomento Massimiliano Rosolino ha rilasciato un'intervista Nuovo, rivelando alcune novità su delle nozze che, a dispetto delle impressioni, non sono ancora in previsione. Il nuotatore infatti ritiene che il matrimonio s'ha da fare, ma smentiscequelle voci che lo vorrebbero sull'altare entro la prossima estate:
Non è proprio così. E’ ovvio che ci sposeremo, l’ho detto anche quando me l’hanno chiesto a bruciapelo. Però non sappiamo quando. In estate è difficile, se non impossibile. Tutti quelli che conoscono le organizzano un anno prima, come riusciremmo noi ad essere pronti per giugno? La nostra attività lavorativa termina proprio in quel periodo. Per organizzare una festa per i bambini ci vuole un mese, figuriamoci per un matrimonio! A momenti non riusciamo neanche ad organizzare un’uscita di coppia! Noi dobbiamo riunire ben tre famiglie: la mia, che viene da Napoli, quella di Natalia, dalla Russia e la mia famiglia romana, cioè gli amici che vivono nella nostra stessa città.
Problemi di tipo organizzativo dunque, più che strettamente relativi a una questione di volontà e soprattutto dettati da un'armonia di coppia che non pare in alcun modo scalfita dalla mancanza di un riconoscimento ufficiale. In pratica, come molte coppie che, pure non essendo sposate, stanno bene insieme, Rosolino ammette che le nozze finiranno per essere una sorta di formalità: "Forse è vero, del resto stiamo benissimo anche così. Però mi dispiace se le mie figlie, una volta cresciute, non avessero dei genitori sposati, anche perché siamo molto credenti. Se fosse per me, trasformerei le nostre nozze in una festa per una ventina di persone. Probabilmente è anche un po’ la pigrizia che ci condiziona".
L'augurio del campione olimpionico è quello di riuscire a organizzare una cerimonia che sia serena e alla quale le sue figlie possano prendere parte per ricordarla, il che lascia intendere, avendo una bambina molto piccola, che prima del matrimonio passeranno diversi anni. Tuttavia rassicura i più curiosi:
Le nozze a sorpresa? Potrebbe essere un’idea! Ma non credo che nel giorno del matrimonio, Natalia non vorrà coinvolgere sua mamma, la zia e il papà, che non è mai venuto in Italia, perché è andata lei da sola in Russia con le bambine. Prima delle nozze mi pare giusto conoscerlo! Spero di celebrare il matrimonio d’estate e che le mie figlie possano essere protagoniste e ricordarlo. Affinché ciò accada, bisogna che la più piccola abbia almeno 3 anni, quindi ci vuole ancora tempo!