Rossano Rubicondi rinuncia all’Isola e al cachet da 160 mila euro

Non sarà mai più amico di Valeria Marini il fusto italico Rossano Rubicondi che, proprio durante la diretta della scorsa settimana, ha deciso di abbandonare l’Honduras per fare ritorno a casa sua dove, a sentir lui, avrebbe certamente trovato un clima più disteso, colpa anche degli scontri con la Valeriona nazionale. L’ex marito di Ivana Trump ha infatti deciso di abbandonare il gioco nel quale, solo qualche anno fa, fece scalpore suscitando l’attenzione di Belen Rodriguez che, anche a causa sua, si trovò a fronteggiare la rabbia di Marco Borriello che decise di lasciarla.

Oggi, di fronte a questo ritorno al passato al quale Rossano si è detto prontissimo, il tombeur de femme non è riuscito a resistere e ha preferito abbandonare il gioco a sole due settimane dall’inizio. La reazione della Magnolia, società produttrice del reality, non si è fatta attendere. L’uomo non ha tenuto fede agli impegni precedentemente pattuiti e, con la stessa noncuranza con cui ha abbandonato baracca e burattini al loro destino, dovrà dimenticare ogni pretesa sul cachet da 160 mila euro pattuito prima che sbarcasse sull’Isola. Per il momento, Rossano non commenta.

Anche Flavia Vento potrebbe essere punita dalla Magnolia

Stessa sorte potrebbe subire anche la rinunciataria Flavia Vento che, proprio come Rossano Rubicondi, ha scelto di abbandonare a due settimane dall’inizio del gioco. Dietro la sua scelta, però, ci sono motivi certamente più seri e legati al suo complesso stato di salute che potrebbero valerle la comprensione della Magnolia a differenza di quanto accaduto col suo compagno di gioco. Certo, la Vento è recidiva e aveva anche promesso che per niente al mondo avrebbe abbandonato il reality anche questa volta – come già fece in occasione della precedente edizione – ma con lo stress psico-fisico di cui si è detta affetta non si scherza ed è quindi giusto che, scontratasi con condizioni di vita troppo difficili da affrontare, abbia scelto di percorrere la strada migliore per sé stessa. Basterà tale motivazione a renderla immune dalla rabbia dei produttori?