Rossella Brescia diffamata da speaker de Lo Zoo di 105: “Risarcita con 15mila euro”
Sembra essere giunta ad una conclusione, almeno dal punto di vista giudiziario, la vicenda che vedeva coinvolta Rossella Brescia, ballerina e conduttrice radiofonica e televisiva e i conduttori de Lo Zoo di 105 Marco Mazzoli e Gilberto Penza. L'8 ottobre del 2012 i due pronunciarono infatti frasi poco gradevoli nei confronti di Rossella Bresca che portarono la conduttrice a querelarli per le offese in merito alla sua reputazione e alla credibilità del suo percorso da professionista. Il riferimento, per niente sottile, era al matrimonio con l'ex marito Roberto Cenci, noto regista televisivo, tra gli altri del programma "Saranno Famosi": "Ha inventato sicuramente una un modo per arrivare in televisione senza dover fare la gavetta, questo sicuramente l'hai inventato tu". Oltre a frasi scurrili come "Me la leccherei come una bastarda".
Per queste affermazioni i due conduttori dovranno risarcire Rossella Brescia, come riporta l'agenzia di stampa OmniRoma, con una provvisionale di 15 mila euro, per decisione del giudice monocratico dell'ottava sezione penale del tribunale. Scrive l'agenzia che "i due speaker, accusati di diffamazione, sono stati condannati a multe rispettivamente di quindicimila e mille euro, ma la pena è stata sospesa e subordinata al pagamento della provvisionale".
Rossella Brescia in lacrime
Fece notizia la testimonianza di Rossella Brescia, che era stata connotata da frasi forti e decise che negavano il peso della figura di Roberto Cenci sulla sua carriera: "Ho faticato all’Accademia per imparare a ballare. I miei genitori si sono sacrificati per aiutarmi. Il successo è il frutto del mio sudore. Non mi sono mai umiliata per ottenere un lavoro". Poi , con la voce rotta dal pianto, la ballerina lamentava di non aver nemmeno ricevuto delle scuse da parte dei due speaker: "Sono diventata una ballerina stimata prima di conoscere il mio ex marito. Nessuno dei due speaker mi ha chiesto scusa per l’attacco volgare".