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Rozsa, moglie di Siffredi: “Mi ama, non temo possa tradirmi sull’Isola”

Rozsa Tassi, moglie di Rocco Siffredi, racconta la sua storia d’amore a Barbara D’Urso nel corso di Pomeriggio 5. Mai gelosa della professione del marito, racconta che sarebbe stato lui ad aver qualche problema quando è iniziata la loro storia.
A cura di Stefania Rocco
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È la fortunata moglie di Rocco Siffredi, l’unica donna che sia riuscita a farlo emozionare in tv. E non difficile capire perché Rocco la ami tanto. Rozsa Tassi, compagna di vita del celebre attore hard diventato un naufrago della nuova edizione dell’Isola dei Famosi, è una donna dal fascino disarmante, sempre elegante e mai sopra le righe. È stata intervistata da Barbara D’Urso nel corso della trasmissione Pomeriggio 5, a solo un giorno dalla partenza del reality. La conduttrice ha provato a indagare nella loro vita di coppia, curiosa come tutti di capire come un rapporto tanto complesso a causa della professione particolare di Rocco sia potuto durare più di 20 anni. Rozsa risponde a ogni domanda con il sorriso sulle labbra, è sicura della fedeltà di Siffredi e, rilassata, racconta come sono stati questi lunghi anni d’amore:

Ho conosciuto Rocco dopo che avevo già ottenuto il titolo di Miss Ungheria. Lui aveva visto una mia foto e se n’era innamorato all’istate, tanto da essere disposto a tutto pur di conoscermi. Quando l’ho incontrato per la prima volta non sapevo chi fosse e, dopo essermi presentata, mi sono girata da un’altra parte. Non poteva crederci e da quel momento ha deciso di conquistarmi. Ci siamo messi insieme dopo pochi giorni e a un mese dal nostro primo bacio, mi aveva già chiesto di sposarlo. Non è stato difficile stargli accanto. È stato più lui ad avere una serie difficoltà quando è iniziata la nostra storia. Gli sembrava strano lavorare con altre donne sapendo di essere innamorato di me. A causa del suo lavoro, gli dicevano che non avrebbe mai potuto avere una famiglia e una vita normale. Lui ha dimostrato che non è vero. Insieme abbiamo avuto due figli e, già a 6 o 7 anni, abbiamo cominciato a spiegargli la natura della professione del padre. Non siamo mai scesi nei dettagli ma loro avevano già intuito qualcosa perché non era raro che i suoi fan ci fermassero per strada per fargli delle domande dirette e, in quelle occasioni, i bambini erano presenti. Quando sono diventati più grandi, Rocco è diventato il loro mito. Ci ha aiutato anche il fatto che i nostri figli fossero entrambi maschi.

La signora Siffredi è una donna abituata da sempre a rispondere anche alle domande più scomode ed è infatti con naturalezza che, alla D’Urso che le chiedeva di capire come fosse scesa a patti con la gelosia, ha risposto:

Io sono fortunata. So sempre dov’è mio marito e che cosa sta facendo. Quante donne possono dire altrettanto? E la gelosia è qualcosa che abbiamo superato. Rocco lavora da anni con donne bellissime e siamo ancora insieme. Che cos’altro potrebbe mettere in crisi il nostro rapporto?

Nulla probabilmente, a meno che la tanto decantata fedeltà dell’attore, unita alla castità forzata, non venga troppo duramente messa alla prova.

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