Sakineh Ashtiani salvata dalla condanna a morte: vincono i diritti umani
Tutti avrete sentito parlare dell'iraniana Sakineh Ashtiani e avrete abbracciato la causa di questa donna condannata a morte per adulterio e presunta complicità nell'omicidio del marito.
Il mondo intero ha urlato all'ingiustizia e ha chiesto che la pena fosse revocata, nel pieno rispetto dei diritti umani. A quanto pare la voce del popolo è stata ascoltata! Pena sospesa per Sakineh e, come ha riportato Ramin Mehmanparast, il ministro degli Esteri di Teheran: "Il verdetto riguardo la vicenda di tradimento extraconiugale è stata bloccata ed è stata sottoposta a revisione" .
Anche L'Italia si è mobilitata molto per manifestare il suo dissenso, tanto che la foto di Sakineh è da giorni esposta fuori al Campidoglio, davanti alla sede della Provincia e della Regione Lazio. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è detto soddisfatto di questa vittoria e ha così commentato l'evento: "La decisione di sospendere la sentenza nei confronti di Sakineh è un grande gesto di ragionevolezza da parte delle autorità iraniane e un’importante vittoria di tutti coloro che si sono mobilitati per la difesa dei diritti umani".
Il sindaco ha infine aggiunto: "Questo significa che quando tutta la società civile si attiva per un obiettivo di alto profilo, alla fine si riescono ad ottenere validi risultati!".
Eleonora D'Amore