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Salvati difende la figlia di Bonolis: “Una patologia non le permette di affaticarsi”

Nei giorni scorsi, Sonia Bruganelli ha pubblicato una foto che immortalava l’incontro avvenuto tra sua figlia Silvia e i One Direction. Da lì è scoppiata la polemica da parte di chi additava la bimba come una “raccomandata”. Marco Salvati ha difeso Silvia e ha chiarito: “Soffre di una patologia complessa che non le permette di fare file e affaticarsi”.
A cura di D.S.
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Nei giorni scorsi è scoppiata la polemica per via di una foto pubblicata da Sonia Bruganelli su Instagram. L'immagine ritraeva sua figlia Silvia in compagnia dei One Direction. Così, la moglie di Paolo Bonolis ha fatto infuriare le fan della band e le madri di altre bambine che sono state tagliate fuori dalla possibilità di conoscere i loro idoli. Per poter incontrare gli artisti, infatti, occorreva vincere un concorso organizzato da Rtl 102.5. I posti in palio, però, erano solo 300. Così, alla vista della foto pubblicata dalla Bruganelli è scoppiata la furia di chi ha parlato di "raccomandazione", di "ingiustizia" e di "privilegi vip".

And now…. #photo #onedirection #happy #febbrea38 #silvia #ma #non #molla

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Le critiche della rete e la difesa di Marco Salvati – Accanto a chi sosteneva che Sonia Bruganelli avesse fatto bene a realizzare il sogno della sua bambina, c'era chi l'ha criticata aspramente. In alcuni commenti si legge: "Grazie per aver dimostrato che anche per realizzare i propri sogni in Italia è necessario essere figli di qualcuno… viva le raccomandazioni", mentre altri hanno scritto "Mi fa piacere per la tua piccola. Magari avessi potuto far felice anche la mia. Ma come per tutto in Italia se non hai conoscenze non puoi fare niente". Così è spettato a Marco Salvati, autore di "Avanti un altro", prendere le difese della piccola Silvia. In un cinguettio raccolto da "Il Giornale", ha spiegato:

"La figlia soffre di una patologia complessa che non le permette di fare file e affaticarsi".

Neanche la sua spiegazione, però, ha placato gli animi. Alcuni utenti, infatti, hanno sottolineato che c'erano altre bambine in difficoltà che non hanno potuto comunque realizzare il loro sogno. Ma, in fondo, Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli hanno fatto ciò che avrebbe fatto ogni genitore. Hanno colto al volo l'opportunità di far felice la propria figlia.

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