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Samantha De Grenet ha il gomito del tennista: “Resto positiva e non mi ferma nessuno”

Sul suo account Instagram da quattrocentomila follower, Samantha De Grenet si è mostrata con una vistosa fasciatura a coprirle il gomito del braccio destro: “Mi sono fatta veramente male: epicondilite, edema, forte infiammazione e lesione del tendine…ora qualche terapia per arrivare a settembre e non rovinarmi un’ estate già tanto anomala”.
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Samantha De Grenet si è fatta male ed ha mostrato tutto su Instagram. Per l'attrice si tratta di una epicondilite, un edema, una forte infiammazione con lesione del tendine. Adesso, Samantha De Grenet dovrà sottoporsi a qualche terapia e arrivare a settembre: "Ma si va avanti sempre positive", ha scritto su Instagram l'attrice.

Le parole di Samantha De Grenet

Sul suo account Instagram da quattrocentomila follower, Samantha De Grenet si è mostrata con una vistosa fasciatura a coprirle il gomito del braccio destro. È il classico "gomito del tennista". A chi le ha chiesto come se lo è procurato, l'attrice ha risposto: "Ho esagerato un po'". Con lo sguardo rivolto alla macchina fotografica, ha lasciato una foto e poi queste parole

…è ufficiale! Mi sono fatta veramente male: epicondilite, edema, forte infiammazione e lesione del tendine…ora qualche terapia per arrivare a settembre e non rovinarmi un' estate già tanto anomala…poi si interverrà!! Ma sempre avanti e sempre positive!!!Non mi ferma nessuno!

L'intervista a Vieni da me

A "Vieni da me", Samantha De Grenet aveva già spiegato di aver lottato contro una malattia ma di averla superata. L'intervista, in onda a gennaio 2020, racconta i punti critici di uno degli anni più negativi per lei, il 2018:

Per me il 2018 non è stato un anno facilissimo. Solo le persone a me veramente molto vicine sanno cosa ho passato. Non ne ho mai parlato ancora perché credo che per affrontare un certo tipo di argomento si debba essere pronte e forti. E soprattutto bisogna mandare un bel messaggio e non uno di debolezza o di fallimento. È qualcosa che mi ha toccato profondamente. Ora è passato un anno, ho metabolizzato e sono quasi pronta. Quando riuscirò a parlarne, senza piangere e senza impietosire, spero di dare forza e coraggio ad altre donne che hanno passato quello che ho passato io.

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