Sandra Mondaini è morta sola: Virginia Vianello accusa i filippini, il video
La morte di Sandra Mondaini ha suscitato dolore e sgomento in tutto il paese. Qualcuno si consola pensandola di nuovo riunita al suo Raimondo, scomparso 5 mesi fa. Qualcuno, distrutto dal dolore, tira fuori tutta la rabbia suscitata da una situazione che, a partire dalla morte di Vianello, si è fatta via via sempre più insopportabile. Sono i parenti di Casa Vianello a parlare, e in particolare la nipote di Raimondo, Virginia Vianello che accusa i filippini che vivevano con gli zii di non aver mai permesso a Sandra di avere contatti con la sua famiglia da 5 mesi a questa parte.
"Vorrei fare questa dichiarazione. Io non sapevo nulla, neanche che Sandra fosse ricoverata" queste la parole di Virginia che parla anche a nome dei cugini Edoardo, Valerio e Andrea "perché, praticamente da quando Raimondo è mancato, mi è stato impossibile parlare con Sandra. Io come tutti i miei parenti: ho parlato adesso con i miei cugini Vianello di Venezia, tutti compreso Edoardo Vianello che è riuscito a vederla una volta sola. Io non sapevo nemmeno che fosse al San Raffaele perché i filippini non ci hanno fatto sapere niente. Ogni volta che chiamavamo a casa il telefono era staccato".
"Loro hanno fatto barriera a tutti" sostiene la donna, molto scossa "Voglio metterlo su tutti i giornali perché è la sacrosanta verità e la stessa cosa ve la potranno dire tutti i miei parenti. La morte di mia zia? L'ho saputo da un'amica che mi ha chiamato perché l'ha sentito al telegiornale. Lei è morta isolata da tutti, neanche le sue amiche, nessuno è riuscito a vederla! Ci hanno detto di non andare a casa perché lei si deprimeva e piangeva".
"Io l'ultima immagine che ho è di lei ricoverata a Pisa alla clinica San Rossore perché sono andata a trovarla e lei mi diceva ‘Voglio venire a Roma con te'. Avevamo chiesto di portarla al mare, di farla stare fuori, di non riportarla in quella casa di Milano 2 che per lei era una fonte di dolore inesauribile e invece non è stato possibile perché ci è stato impedito perfino di parlarle al telefono" continua Virginia, finalmente libera di sfogarsi. Prima, infatti, la nipote di Sandra e Raimondo non aveva mai osato denunciare la situazione per paura di far soffrire ulteriormente la zia, distrutta dopo la morte di Raimondo Vianello: "Ora non devo più ripararla perché non volevo farla soffrire, non volevo che lei avesse delle delusioni da chi aveva intorno".
Simona Redana