Sandra Mondaini morta: una vita di successi accanto al suo Raimondo, video
La notizia ha lasciato senza fiato il mondo dello spettacolo: è morta Sandra Mondaini. Ricoverata da una decina di giorni al San Raffaele di Milano, la Mondaini si è spenta alle 13.00 di questo pomeriggio lasciando un grande vuoto nel cuore di chi l'aveva seguita e amata in tutti questi anni.
Non è riuscita a durare più di qualche mese dopo la morte di Raimondo Vianello, compagno di una vita che ci ha lasciati (ma soprattutto ha lasciato lei) lo scorso 15 aprile.
Nata il primo di settembre del 1931, Sandra ha fatto il suo debutto nel 1949 quando ha recitato con Tino Scotti e Franca Rame nella commedia Ghe pensi mi di Marcello Marchesi. Nel 1955 comincia la sua carriera da soubrette, ma già l'anno prima è entrata nelle case degli italiani (o per lo meno di chi possedeva un televisore) con i programmi Settenote e Orchestra delle 15, L’antologia del buon umore e I cinque sensi.
Sandra Mondaini ha affiancato anche Mike Buongiorno, altro personaggio della tv italiana che ci ha lasciato di recente: Sandra interpretava Cutolina e Pinucci a Fortunatissimo. Nel 1958 incontra l'amore della sua vita, Raimondo, che sposa nel '62. Accanto a Vianello, Sandra raggiunge l'apice del successo con la parodia Sayonara Butterfly, e con i film per il cinema Le olimpiadi dei mariti e Caccia al marito.
Da lì alla conduzione di Canzonissima 1961 il passo è breve. Poco dopo nasce il personaggio del clown Sbirulino grazie al varietà abbinato alla Lotteria di Capodanno Io e la Befana. Poi, dal 1988 al 2007 Sandra e Raimondo interpretano loro stessi nella sit-com che con i suoi 343 episodi è diventata la più famosa e lunga serie italiana: Casa Vianello.
Simona Redana
