Sara Tommasi sui film porno: “Mi minacciavano con l’acido muriatico”
Il tentativo di ripulire l'immagine pubblica di Sara Tommasi prosegue infilando una tappa sconcertante dietro l'altra. Dopo la possibilità che la Ventura le ha offerto per spingerla a cambiare tipo di vita, la showgirl ha scelto di raccontare fin nei più piccoli dettagli che cosa sarebbe accaduto durante i mesi in cui le vicende che la riguardano l'hanno portata a diventare tristemente famosa. Mentre il suo secondo porno viene sequestrato per ordine della magistratura penale, la giovane sceglie di raccontarsi in un'intervista a Chi in occasione della quale racconta per la prima volta l'atmosfera di terrore respirata sul set:
Mi sono fidata di quelli che mi dicevano che sarebbe stato un bel lancio pubblicitario e che mi sarei divertita. Io in quel periodo ero fuori di me. Sul set mi avevano dato degli stupefacenti, non mi rendevo conto di quello che stavo facendo. Ricordo solo omaccioni grandi e grossi, che mi prendevano, mi usavano, non ricordo neppure più con quante persone ho fatto sesso. Quando prendi certe sostanze, non ti ricordi più niente. Forse una parte di me voleva capire cosa si provasse a toccare davvero il fondo. Per poi vedere se riuscivo a rialzarmi.
Fa tristezza realizzare che, se la versione di Sara corrispondesse al vero, questa ragazza sarebbe stata realmente obbligata a comportarsi nella maniera che tutti conosciamo perchè momentaneamente incapace di decidere per sè stessa. Quanto racconta in seguito, e che vi riportiamo in basso, diventa se possibile ancora più sconvolgente perchè fornisce la misura dei maltrattamenti che la showgirl dice di aver subito:
Dopo sono stata malissimo, mi sono sentito sporca, brutta. Ho passato ore sotto la doccia nell'illusione di potermi togliere di dosso la sporcizia che mi sentivo dentro di me. Potevo anche morirci, perchè mi avevano dato un sacco di sostanze. "Se non bevi tutto fino alla fine, ti facciamo bere l'acido muriatico", mi urlavano. Io ero terrorizzata, tremavo e mandavo giù. Era una sostanza simile al crack, fortissima. Avevo la tachicardia alle stelle. Per due giorni di fila a girare quelle scene. Sono anche svenuta un sacco di volte. E ogni volta bisognava ricominciare. Ricordo la violenza, il dolore fisico, la nausea che a un certo punto mi ha preso. Alcune scene le ho girate senza nemmeno essere cosciente. Ma che gli importava a quelli della mia faccia?
Senza fare nomi e cognomi, Sara prosegue quindi a indicare i responsabili – o almeno in parte – di quanto le sarebbe accaduto e sempre più decisa ad avere la sua riabilitazione pubblica, prosegue:
Dopo l'Isola io e Simona Ventura ci siamo allontanate: io avevo incominciato a frequentare brutte persone e lei non approvava. Mi drogavo. Cocaina, eccitanti. Mi facevano fare un sacco di serate nei locali, discoteche. Non capivo più nulla. Alcol e droga. Alcol e droga. Impossibile uscirne. Frequentavo lo staff di Corona. Non Fabrizio per carità, lui è una brava persona, ma tutte le persone che lavorano con lui. Continuavano a offrirmi serate su serate, droghe e sesso facile. La colpa è stata anche mia, intendiamoci. Non riuscivo a dire di no. Soldi, soldi, soldi, erano diventati un'ossessione. Non mi bastavano mai.
Oggi la Tommasi si sforza di essere una persona diversa e, prima di ogni cosa, promette di essersi definitivamente allontanata dalle cattive compagnie frequentata fino a questo momento. E il fatto che sia lei stessa a raccontare tutto, questa volta in maniera cosciente, lascia ben sperare rispetto al futuro.