Sara Varone querela Rosita Celentano, le diede della “sciacquetta” in tv
Guai legali in vista per Rosita Celentano. Il tribunale di Roma ha rimandato a giudizio la figlia di Adriano dopo aver dato della "sciacquetta" a Sara Varone durante un'ospitata televisiva. Secondo quanto si legge su "Il Mattino" ci sarà un processo a carico della Celentano accusata di diffamazione. La Varone non ha lasciato correre dopo essere stata qualificata "sciaquetta" da Rosita, durante il periodo in cui faceva parte del cast fisso di Buona Domenica nel 2009. Sara Varone ha intrapreso la sua battaglia giudiziaria assistita dall'avvocato Fergola. Dopo aver affrontato la Celentano chiamandola in diretta tv e dicendole "Sciacquetta io? Come ti permetti?" Sara Varone è laureata in psicologia clinica alla Sapienza di Roma, e non ha sopportato a lungo quell'offesa.
L'episodio in questione risale al 9 novembre 2009. In studio a Buona Domenica Matteo Guerra nelle vesti di latin lover e Rosita Celentano come opinionista. Quest'ultima intavola la discussione dando delle "sciacquette" alle numerose fiamme di Guerra, non in ultima Sara Varone, oltre che Manuela Arcuri, Sara Tommasi e Daniela Martani del Gf9. La Varone non ha lasciato correre e ha deciso di chiamare subito in trasmissione per intimare alla Celentano di evitare le denigrazioni. In quel frangente Sara si rivolge anche a Guerra dicendogli. "Non vali nulla. Ricerchi storie con donne famose per pubblicità." La risposta dell'ex fiamma non si fa attendere: "Cafona, ridicola" le dice. Anche Matteo Guerra è finito a giudizio insieme alla Celentano. All'epoca dei fatti Rosita Celentano commentò: "Magari mi querelasse".