Sarah Nile contro la “suocera” che l’ha spinta a lasciare Matteo

La convivenza tra Sarah Nile e Matteo Guerra, così come la storia d’amore che li ha tenuti legati per oltre un anno, è definitivamente finita. A confessarlo è la bellissima ex coniglietta di Playboy, passata per il Grande Fratello, che svela in un’intervista rilasciata a Visto, i motivi per i quali tra lei e il tombeur de femme che conquistò anche Manuela Arcuri è andata male. I toni sono pacati, a Sarah non piace alzare la voce, ma raccontano la determinazione di questa donna che, per motivi che non ha ancora voglia di svelare, si è trovata a disinnamorarsi a poco a poco dell’uomo con il quale diceva di voler formare una famiglia:

Tra me e Matteo è finita a gennaio. L’ho lasciato io anche se non trovo giusto raccontare il motivo specifico. Non c’è stato alcun tradimento, comunque. So che mi amava ma ho dei valori e dei principi che rimangono un punto fermo nella mia vita. Amo la verità e la schiettezza e mi aspetto che la persona che sta accanto a me faccia lo stesso. Invece non è stato così. Quando l’ho lasciato, Matteo ha provato a rimediare in qualche modo ma da parte mia era davvero finita. L’ho pregato di portare via tutte le sue cose da casa mia e l’ha fatto. Ripeto, penso che mi abbia sempre amata ma so che non poteva darmi più di quello che mi ha dato. Credo anche che moto dipenda da come è stato cresciuto per 28 anni e alludo alla sua mamma, anche se non mi va di toccare l’argomento “suocera”. Per quella donna non provo alcuna stima. Con Matteo mi è toccata la parte della missionaria ma a vuoto. Sono stata la sua fidanzata, l’amica e perfino la sua babysitter. Purtroppo, a lui non serve questo, non una fidanzata. A lui serve una mamma.

C’è tanto livore dietro le parole di Sarah ma l’accusa, nemmeno troppo velata, va proprio alla bellissima signora Paola, madre del suo ex. Ci sarebbe lei dietro quei disaccordi che li hanno spinti a lasciarsi. Sui giornali, solo lo scorso anno, dichiarava di aver conquistato anche la mamma di Matteo. Oggi, invece, scopriamo che era solo una questione di facciata che, alla lunga, l’ha portata a non digerire questo rapporto. Per Guerra, purtroppo, si tratta dell’ennesimo fallimento.