Scandalo al concorso “Il più bello d’Italia”, le votazioni sono truccate? (VIDEO)
Domenica 28 ottobre al Teatro Nuovo di Torino si è svolto il concorso "Il Più Bello d'Italia": è stato incoronato Fabio Marra, giovane salentino classe 1990. La kermesse, nata nel 1984 da un'idea del suo patron Carlo Mighetti ha portato alla notorietà ex vincitori come Gabriel Garko nel 1991, Ettore Bassi nel '92, Beppe Convertini e Raffaello Balzo tra i tanti. Attualmente circolano dei video sul web che urlano allo scandalo dei voti truccati e hanno come protagonisti il presentatore Gaetano Gaudiero e una componente del team organizzativo dell'evento Donatella Gandolfo. Le immagini riprendono un momento dello show in cui l'organizzatrice annuncia la seconda scrematura dei partecipanti, ma viene interrotta dal Presidente dei giurati che afferma di non aver ancora visto la busta con i nominativi dei 30 ragazzi che avrebbero proseguito l'avventura. La donna sembra sussurrare qualcosa all'annunciatore di origini napoletane a microfoni spenti e quest'ultimo non gradisce, inveendo e chiedendo a gran voce di "sbloccare la situazione" diventata alquanto imbarazzante. A questo punto il presentatore chiama in ballo il presidente di giuria Charlie, che dal canto suo afferma:
Questa non è la lista in cui io ho dato delle preferenze; Donatella, vorrei la lista nella quale ho dato le mie preferenze. Questa non è giusta, Donatella non è questa, io mi alzo e lascio la mia Presidenza, non trovo giusto questo sistema.
Le accuse di voti truccati da parte di Gaetano Gaudiero – Sembrerebbe che la busta contenga dei nomi diversi o comunque non trasparenti agli occhi del presidente di giuria che insieme a Gaudiero vogliono vederci chiaro. E' proprio quest'ultimo che chiede scusa al pubblico per quanto stia accadendo e sembra davvero adirato per la vicenda, tanto da spiegare brevemente che ci sono in palio dei premi per tutti i giovani, per non far tornare "a mani vuote dopo aver pagato un biglietto del treno e un albergo" che i ragazzi partecipanti hanno pagato di tasca propria. Il presentatore è un fiume in piena:
O arriva il foglio con la firma del Presidente di giuria o denuncio lo staff Mighetti. Chiamo l'avvocato, vi denuncio e chiudo il concorso. Decidete cosa volete fare perché il pubblico ha già perso la pazienza e anch'io. Non sono venuto da Napoli a fare lo stronzo per voi.
Dal canto suo lo staff Mighetti chiamato in causa, si difende con la Gandolfo che afferma che tutto è stato fatto alla luce del sole, senza trucco e senza inganno. Non ci sta a sottostare alle accuse infamanti del suo co-conduttore a cui conferma che il concorso è svolto nel pieno rispetto di tutti i ragazzi. Mentre la presentatrice annuncia i nomi dei 30 finalisti, Gaudiero esce dal palco per poi rientrare ed affermare ai microfoni:
Scusate ragazzi, questo concorso è truccato, i napoletani tutti nei camerini con me. Da stasera voi due parlate con il mio avvocato. I napoletani in camerino, subito, andiamo ai concorsi seri.
La difesa dello staff Mighetti – Il pubblico urla vergogna in direzione degli organizzatori che si difendono, definendo la loro competizione di tipo "nazionale", non solo ad uso esclusivo dei partecipanti napoletani:
Signori questo non è un concorso per una certa parte d'Italia, è di tutta l'Italia, per cui la giuria che è qui chiamata vota seriamente nell'interesse del concorso. Quando sento dire "i napoletani tutti a casa" dico che non è assolutamente giusto e corretto da parte vostra. La busta è esattamente questa. Ricompattiamo il gruppo, il concorso non è finito perché si lamenta un non-favoritismo nei confronti di qualcuno. Le votazioni sono assolutamente serie e andiamo avanti con il concorso. Ragazzi vi prego di fare un passo avanti e chi non c'è, pazienza.
Ombre sembrano scese sulla kermesse di bellezza maschile più famosa nel nostro paese, da una parte frasi che a noi spettatori esterni sembrano sibilline come "i napoletani con me nei camerini", quasi a voler proteggere una parte dei ragazzi dalla presunta finzione dei meccanismi di votazione e dall'altra le rassicurazioni della validità e il non voler favorire alcuna provenienza geografica dei giovani partecipanti da parte degli organizzatori, che hanno proseguito lo spettacolo incoronando il giovane e statuario Fabio Marra come il nuovo "più bello d'Italia" 2012.