Scisma in casa Muccino, Gabriele su Twitter: “Non vedo Silvio da 8 anni”
E' scissione totale in casa Muccino e le divisioni si manifestano apertamente, su twitter, senza remora alcune. Per la verità la discussione scaturita da qualche ora è univoca, proveniente da un solo ramo, quello di Gabriele, molto attivo sul social network. Ecco il suo sfogo, riferito al fratello, col quale sembra aver perso ogni tipo di contatto: "Sono otto anni che non vedo mio fratello. Si chiama Silvio e io Gabriele. Non so più chi sia. Sento che affoga felice". Una singola frase, parte, probabilmente, di un discorso più articolato che il regista estende a più tweet differenti: "Silvio affoga con il sorriso di altri, in solitudine, infelicità senza senso, confuso perché sa che non può tornare indietro. Non so dove abiti, né la sua mail, né il suo cellulare. Mi ha chiesto di non scrivergli più e l'ho fatto. Avevo un fratello. Ce l'avrò per sempre".
Ma cosa ci sarebbe alla base del dissapore tra i due? Di Silvio Muccino non si sentono molte notizie da diverso tempo, ma pare che alla base di questo scisma familiare possa esserci una donna, ovvero la scrittrice Carla Evangelista, che da tempo collabora con Muccino ed ha contribuito alla stesura dei due libri all'origine dei film per i quali Silvio Muccino ha firmato la regia. La sicurezza che il motivo risieda in lei è dato dallo stesso Gabriele Muccino, che le rivolge apertamente un messaggio:
Carla Evangelista sei una velleitaria mediocre, anziana, senza talento e mortale. La mortalità è l'unica cosa che io e te abbiamo in comune.
Alcuni dei tweet sono poi stati cancellati da Gabriele Muccino, ma indipendentemente da tutto pare difficile immaginare che una separazione tra i due fratelli ci sia stata. Si ricorda come il regista concesse a suo fratello i natali cinematografici con il film "Come te nessuno mai", di cui Silvio era il protagonista. Poi il fratello minore ha sempre più tentato di crearsi una vita artistica autonoma, facilitata dall'avventura americana di Gabriele. La ferita è dunque insanabile?