Scontri Italia-Serbia: Ivan Bogdanov è il capo ultras, foto e video
Il leader degli ultras serbi, che ieri sera hanno impedito lo svolgimento del match Italia-Serbia valido per le qualificazioni ad Euro 2012 ha un volto e un nome, si chiama Ivan Bogdanovic ed ha 30 anni. Il folle agitatore è stato prontamente riconosciuto dalle forze dell’ordine per i vistosi tatuaggi che il serbo ha su tutte e due le braccia. Ivan era chiaramente l’agitatore e il capo della branca violenta di tifosi serbi che ha prima creato disordini in centro a Genova prima della partita, e successivamente bloccandone il regolare svolgimento tagliando le reti di protezione e inneggiando cori offensivi nei confronti dell’Italia. Il gesto però che voleva fosse ripreso più di tutti è stato però il bruciare la bandiera Albanese, un chiaro riferimento alla questione del Kosovo, area a maggioranza albanese proclamatasi indipendente nel febbraio del 2008, tetro di sanguinosi scontri durante la guerra nell’ex jugoslavia negli anni 90.
La calma è stata ristabilita solo nella tarda notte, quando alcuni tifosi italiani che attendevano l’uscita dallo stadio dei serbi sono stati dispersi , e i più facinorosi tra questi, tra cui ovviamente Ivan, sono stati arrestati.
Stefano Brosca